Un infermiere del pronto soccorso di Rimini è stato aggredito dal giovane ragazzo che stava curando. Il tutto è avvenuto giovedì scorso. Una pattuglia della polizia, su segnalazione di cittadini interviene per dare assistenza ad un giovane sudamericano in evidente stato confusionale, che girava per la strada.
Il 20enne viene accompagnato in ospedale per le cure del caso. Mentre l’infermiere procede al prelievo del sangue ed altre analisi il sudamericano lo colpisce con violenza con due pugni al volto. Una reazione che ha sorpreso anche i due agenti che erano vicini. Un poliziotto è stato anche colpito da una violenta gomitata. Il ragazzo è stato denunciato per lesioni, resistenza, e interruzione di pubblico servizio e ricoverato in psichiatria. L’infermiere ha una prognosi di 20 giorni con setto nasale rotto e contusione alla mandibola.
Con la stagione estiva episodi come questo rischiano di aumentare mettendo a rischio la sicurezza di chi lavora nel pronto soccorso. Numerosi anche gli episodi di minacce subite dagli operatori sanitari da parte di parenti di pazienti in attesa di cure al pronto soccorso.