Ammontano già a 10 mila euro le multe che il Comune di Rimini ha comminato ai genitori che si sono rifiutati di far vaccinare i loro figli. E una famiglia è stata sanzionata di mille euro.
E’ passato un mese dall’ordinanza firmata dal sindaco Andrea Gnassi, che fissa in 50 euro al giorno la multa per chi non mette in regola i figli con le vaccinazioni obbligatorie. Finora su 22 bambini in queste condizioni, solo 2 sono stati ritirati dalle scuole d’infanzia comunali; per 7 di loro le famiglie hanno invece deciso di avviare il percorso di vaccinazioni per mettersi in regola. Gli altri genitori che hanno continuato a mandare i figli a scuola sono destinatari della pesante sanzione.
Che però non si danno per vinti e hanno affidato all’avvocato Luca Ventaloro l’incarico di impugnare le sanzioni del Comune di Rimini davanti al giudice di pace.
Il 22 maggio scorso il Tar dell’Emilia Romagna ha però rigettato l’istanza di ricorso dei genitori no vax al provvedimento introdotto a Rimini. Non solo: i giudici hanno condannato i ricorrenti a 2mila euro di spese legali. Intanto, oltre a infliggere le multe il Comune di Rimini ha segnalato i genitori dei 20 alunni non in regola alla Procura della Repubblica per la violazione dell’ordinanza. Inoltre la stessa ordinanza è stata inserita nel nuovo regolamento approvato in consiglio comunale, rendendo permanenti le multe e allargandone l’ambito anche ai bambini dei centri estivi.
Anche il Comune di Cesena ha adottato l’ordinanza introdotta a Rimini a fine aprile, «ma – fanno sapere dal comune romagnolo – qui le multe non sono ancora partite». Nelle scorse settimane il Comune aveva comunicato che i verbali di circa 40 sanzioni da erogare in ottemperanza all’ordinanza comunale del sindaco sarebbero stati recapitati ad altrettante famiglie di bambini iscritti alle scuole paritarie.
A Ravenna, dove non è stata introdotta nessuna ordinanza comunale sul modello di quella adottata a Rimini si sta muovendo l’Asl. L’azienda sanitaria ha comunicato di aver avviato l’iter per procedere alla notifica di sette sanzioni di 166 euro (spese di notifica escluse) nei confronti di altrettante famiglie di bambini e ragazzi della fascia 0 – 17 anni non in regola con i vaccini. Stando a quanto trapela, i loro genitori sembrano intenzionati a impugnare le sanzioni.
A Cattolica, governata dal MoVimento 5 Stelle, stanno arrivando i primi provvedimenti di sospensione contro le famiglie dei bambini non vaccinati. Finora non si parla di sanzioni, ma tanto è bastato per scatenare una dura polemica con il consigliere comunale Marco Cecchini della Lega, che qui è all’opposizione e che pare stia impugnando il vessillo dei no vax dopo i ripensamenti grillini.