Ed e’ solo l’ inizio…
Si parte potendo scegliere chi confermare tra i giocatori di questa stagione, per poi suggerire chi acquistare nella prossima. Ma il bello arriverà quando col televoto i tifosi/manager/direttori sportivi faranno la formazione domenicale e al mister toccherà solamente impastare la ricetta suggerita da altri!
Fantascienza? No,semplicemente un vecchio format televisivo in onda anni fa per due stagioni sulle reti Mediaset.
ve li ricordate? I “campioni” del Cervia , con Ciccio Graziani in panchina, permettevano al pubblico di partecipare alla gestione di una squadra di calcio di Eccellenza, arrivando anche a far vivere la non più inviolabile realtà dello spogliatoio.
Perchè sto scrivendo tutto ciò?
Semplicemente perchè ieri il Rimini FC ha chiamato dal proprio sito i tifosi a raccolta chiedendo loro di partecipare ad un sondaggio volto a conoscere le loro idee in merito alla costruzione del gruppo che affronterà la prossima stagione di serie D 2017/2018.
Apriti cielo. Immediatamente in tanti hanno reagito come ho scritto sopra: ci mancava solo il televoto!
Più che un passo in avanti verso il professionismo, pare che stiamo arretrando verso il reality che fu. Anche se a dire il vero la conduzione del programma era affidata a Ilaria D’Amico. Forse solo lei saprebbe rendere un po’ più sostenibile la situazione.
A onor del vero molti tifosi non hanno reagito così. C’è anche chi ha dato al “gioco” il peso non più grande di quello che un gioco deve avere.
In sintesi c’è chi è convinto del fatto che questa chiamata sara’ solo un passatempo e uno spunto di chiacchiere. E non influirà minimamente sulle scelte tecniche che, ricordiamolo, sono ancora tutte da compiere.
E qui veniamo al dunque. Gioco o non gioco, si chiede ai tifosi di esprimersi in merito ad una rosa e ,di riflesso, ad uno staff tecnico, mentre la stagione è ancora in corso, senza che ancora siano arrivate conferme ufficiali di rinnovi contrattuali per la stagione a venire.
Il solo Tamai sembra muoversi col piglio e l’autorevolezza di chi sa che sarà lui al timone mentre il resto della truppa è nel limbo del “le faremo sapere”.
Vero è che il sondaggio, che potete trovare in home page nel sito www.riminifc.com, non chiede nulla in merito allo staff tecnico, mentre chiede espressamente almeno 9 giocatori da confermare tra i “senior”, i 3 acquisti da assestare – uno per reparto – e i giovani dell’attuale rosa da confermare per il futuro.
Giochino allegro per passare il tempo e mantenere alta l’attenzione o stratagemma per far ricadere qualche scelta dolente sulle spalle dei tifosi?
A parer mio ne l’una ne l’ altra cosa. Credo si volesse mantenere viva l’ attenzione da qui alla fine di un campionato che non ha più nulla da dire. Ma la forma con cui questo “gioco” viene presentato ,forse per un eccesso di zelo, risulta troppo seria ed istituzionale.
Per partecipare bisogna scaricare e compilare un modulo che non è anonimo: riporterà gli estremi del tifoso che lo ha compilato, facendo ricadere sulla cosa un alone di ufficialità difficile poi da gestire.
Credo che i tifosi avrebbero serenamente giocato dietro a un sondaggio più smart, magari con una serie di cliccate anonime sul sito mantenendo la leggerezza che una cosa del genere dovrebbe (crediamo) comportare.
In sintesi, se io non voglio più nel Rimini alcuni giocatori, decidendo di votare per altri, lo farò su un documento ufficiale con tanto di dati miei a corredo: non è un po’ troppo per un gioco?
E soprattutto, quello di tagliare i rami secchi della rosa, non è un compito che toccherebbe ad altri?
Forse si poteva e si doveva evitare questo piccolo inciampo, ma anche i tifosi però devono comprendere che questa società quando dice che il Rimini è di tutti tende a prendere la cosa molto alla lettera.
Non a caso nel comunicato di presentazione è riportata la frase: “Al proposito va ricordato come il logo ufficiale del Rimini F. C., per espressa volontà della società, sia stato fatto scegliere proprio ai tifosi biancorossi”. Bello. Ma suona anche un po’ come “Avete voluto la bicicletta della partecipazione? Adesso pedalate”.
Sono più che convinto di star trattando la classica tempesta in un bicchier d’ acqua. Attendo notizie relative alla gestione dello stadio con relativi bandi, avendo raccolto anche ieri sera gli accorati appelli di Walter Berlini sulle difficoltà che, ancora oggi, incontra il settore giovanile in merito alle strutture e ai costi da sostenere. Questi sono i veri temi importanti cui andrebbe data attenzione e risalto.
Ma per adesso ci tocca il talent…
Forza Rimini!
Emanuele Pironi