Dal 14 ottobre al 10 dicembre 2017, presso la Far – Fabbrica Arte Rimini, si terrà la mostra XILOGRAFIA (1964-1926). Un’utopia grafica, a cura della storica dell’arte Alessandra Bigi Iotti.
L’Assessorato alle Arti del Comune di Rimini e i Musei Comunali propongono, tra la seconda (2016)e la terza edizione (2018) della Biennale del Disegno, un’esposizione di oltre 140 xilografie: incisioni tratte dalla prestigiosa rivista “Xilografia”, ideata e curata dall’incisore e pittore romagnolo Francesco Nonni, simbolo del Liberty e del Déco italiano e internazionale.
Stampata a Faenza, la rivista ebbe uscita mensile. Le rare serie complete di “Xilografia” sono generalmente inaccessibili e sconosciute al grande pubblico, ma in occasione della mostra riminese potrà però ammirarle come vere e proprie singole opere d’arte, grazie alla disponibilità degli eredi Lega, che hanno generosamente messo a disposizione un’intera serie. Accanto alle xilografie, saranno inoltre esposte alcune matrici lignee originali, provenienti dalla Biblioteca manfrediana di Faenza.
“Xilografia” chiude una vera e propria epoca: la fase “eroica” della rinascita della xilografia, inaugurata a inizio Novecento grazie ad Adolfo De Carolis. Un’utopia grafica – come recita il titolo della mostra – di rara bellezza e completezza, che vede la collaborazione di artisti come lo stesso Adolfo De Carolis, i romagnoli Domenico Baccarini, Gino Barbieri e Antonello Moroni, Giannetto Malmerendi e Gino Carlo Sensani, oltre al già citato Francesco Nonni. Troverete inoltre i nomi più significativi del cosiddetto “bianco e nero”: Benvenuto Disertori, Benito Boccolari, Armando Cermignani e Guido Marussig. E per finire le potentissime immagini xilografiche scavate nel legno del viareggino Lorenzo Viani, rappresentante di punta della linea espressionista italiana.
L’inaugurazione della mostra si terrà nella sede della Far, sabato 14 ottobre alle ore 18.00.
La mostra sarà visitabile dalle ore 10.00 alle 13.00, e dalle 16.00 alle 19.00 (chiuso lunedì).
Edoardo Bassetti
