Pubblichiamo una nota inviata dalla Presidenza di Federconsumatori Rimini sulla Compagnia aerea Ryanair:
“Federconsumatori ancora una volta è riuscita a tutelare con successo i consumatori di Rimini e provincia travolti dal noto tornado delle cancellazioni dei voli Ryanair.
Lo scorso autunno la Compagnia aerea irlandese ha cancellato improvvisamente un numero molto elevato di voli, lasciando letteralmente a piedi gli increduli turisti, alcuni in partenza, molti in attesa di rientro.
I consulenti legali di Federconsumatori sono stati da subito chiamati in campo a tutela dei diritti violati: la mancanza di un preavviso congruo, l’impossibilità di poter interagire con un assistente o referente diretto della Compagnia presso l’aeroporto, la difficoltà di accedere alla linea di assistenza clienti telefonica con infinite attese, l’impossibilità in molti casi della cosiddetta riprotezione.
Tante le storie e diverse le circostanze raccontate dai nostri associati: i più fortunati notiziati della cancellazione del volo via mail, sono stati riprotetti su altri voli della stessa compagnia a distanza di poche ore, cambiando però l’aeroporto di destinazione con le complicanze del caso (rientro a casa da un diverso aeroporto senza mezzi a disposizione e recupero dell’automobile al parcheggio dell’aeroporto iniziale); altri, invece, sono rimasti bloccati in località minori, dovendo attendere anche alcuni giorni prima di poter fruire di un nuovo volo Ryanair per fare rientro a casa, facendo fronte in via autonoma a tutte le conseguenti spese di vitto ed alloggio per l’intera famiglia; è accaduto che i più sfortunati impossibilitati a prolungare la permanenza nella località di villeggiatura, sia stati obbligati a procurarsi in via autonoma un nuovo biglietto aereo con differente compagnia, con partenza e arrivo da diverso aeroporto.
Federconsumatori è intervenuta tempestivamente, notiziando dei fatti anche Enac a garanzia di limpida condotta.
Le pretese di rimborso delle somme anticipate dai turisti, sono state affiancate anche dalle richieste di tutti degli indennizzi previsti dal regolamento Europeo n°261/2004 puntualmente calcolati caso per caso.
Ryanair, seppur non tempestivamente e debitamente sollecitata, ha riconosciuto tutte le somme richieste, con pieno soddisfacimento dei nostri associati.”