Quando si rompe una collana
fuggono a gambe le perle liberate
chi qua chi là ridono della grazia
ottenuta, libertà!
E se dopo giorni e giorni
ancora una ne scorgo là sotto
in un angolino zitta tondetta
muso di bambino, fingo
di non vederla, tiro dritto
sei salva bisbiglio
facendole occhiolino.
Vivian Lamarque (Tesero, 1946)