Stamattina abbiamo letto le dichiarazioni dell’amico Paolo Morolli, presidente del Comitato Turistico di Viserba, giustamente frustrato per dover annullare l’evento di carnevale a causa delle nuove norme anti terrorismo.
Come Pro Loco di Viserbella siamo molto preoccupati perché queste nuove disposizioni mettono a serio rischio tutte le iniziative estive, ma soprattutto la partecipazione dei volontari alla vita della nostra associazione.
Il vero problema è che si mette assurdamente sullo stesso piano il mercatino di Viserbella e il concerto di Vasco Rossi. Ci viene richiesto di redare un piano di evacuazione, anti incendio, primo soccorso e di preparare i volontari con tutte le necessarie certificazioni, dimenticando che i comitati e le pro loco vivono appunto di volontariato. Come possiamo imporre ai nostri soci, membri del direttivo o semplici volontari un rischio di un’azione legale? Come possiamo costruire delle solide basi per il futuro mentre rischiamo di tasca nostra per il bene della città e delle nostre frazioni?
Viviamo un momento di importanti trasformazioni della nostra offerta turistica e anziché agevolare questo cambiamento, ci viene imposta sempre maggiore burocrazia e un aumento, al limite dell’accettabile, del rischio personale.
Il problema deve essere affrontato a livello politico dalle istituzioni, comune di Rimini in primis ma anche e soprattutto dai nuovi deputati e senatori che saranno eletti nel nostro territorio. Chiediamo che venga fatta una distinzione tra eventi piccoli, come le nostre feste o i nostri mercatini, e gli eventi maggiori consentendoci di continuare in serenità nell’ottimo lavoro fatto in questi anni.
Stefano Benaglia
Presidente Comitato Turistico Pro Loco di Viserbella
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