Una casa di riposo “nascosta” all’interno di un albergo – residence di Viserba. Eccola la scoperta fatta dalla Polizia Municipale qualche settimana fa. La struttura operava di fatto come albergo ma un’ala dell’edificio era riservata esclusivamente ad ospiti anziani che venivano assistiti da operatori sanitari e seguiti con tanto di cartella clinica. Peccato però che non vi fosse alcuna autorizzazione da parte dell’Ausl a permettere l’attività.
A svolgere gli accertamenti del caso sono stati i Carabinieri del Nas di Bologna su segnalazione degli agenti riminesi. Stando a quanto si apprende nella casa di riposo abusiva erano ospitati 20 anziani che – sottolineano i militari dell’Arma – non sono stati sottoposti a maltrattamenti di alcun tipo. L’ala restante dell’edificio era invece regolarmente aperta a turisti e vacanzieri. La casa di riposo non era soggetta ai controlli dell’Ausl e dei Nas, come di solito avviene per le attività di questo tipo.
I militari, al termine degli accertamenti hanno comminato una sanzione di 3.000 euro al titolare della struttura e l’Asl di Rimini ha fatto scattare l’immediata sospensione dell’attività del valore di 2 milioni di euro.
