Le Segreterie della CST U.I.L di Rimini e l’U.S.I.P. Provinciale di Rimini, (il sindacato di di polizia di riferimento della UIL), manifestano grande sostegno e vicinanza ai cittadini, ai turisti dei Comuni Rivieraschi interessati dall’escalation di episodi di criminalità di cui sono stati vittime in questo ultimo periodo e al personale delle forze di polizia impiegato a ripristinare la legalità e la sicurezza.
Certamente non bisogna essere dei veggenti o dei cartomanti ….. è solo la cronaca di eventi a suo tempo annunciati. A maggio le nostre Segreterie Regionali avevano chiesto a gran voce più uomini e mezzi per la stagione estiva che si stava avvicinando per meglio garantire la sicurezza dei cittadini e la loro incolumità sopratutto visto il momento “critico” di grande fragilità economica-sociale che stavamo e stiamo tutt’ora affrontando.
Purtroppo per una scelta del Dipartimento della P.S. in linea con le indicazioni del Governo hanno deciso di non aprire i Posti estivi di Polizia nei comuni turistici della Riviera Romagnola tra cui Riccione , Bellaria ecc. ed ora si vedono i risultati...sono riportati da quasi tutti gli organi di stampa.. Le esigue forze di polizia presenti, a cui va il nostro plauso e il nostro sostegno, sono stanche e fanno tutto ciò che possono ed oltre, senza mai lamentarsi o esimersi dallo svolgere il loro dovere.
Le Autorità locali hanno messo in campo tutto il personale possibile per contrastare l’entità e vastità del fenomeno di microcriminalità diffusa e di disordini pubblici che sembra interessare in questa stagione estiva la nostra Provincia , il grandissimo afflusso di turisti arrivato nelle strutture alberghiere alletta sicuramente facinorosi e malfattori difficilmente ingestibili. Ma tutto questo sforzo però sembra non bastare… Un granello di sabbia….Spesso succede che una manciata di uomini si trovi sola e senza supporto davanti a queste orde di baby gang che attualmente dominano la scena per poi essere criticate per le eventuali lacune sull’attività svolta. Questo non è altro che il risultato di decisioni o meglio indecisioni dei vari vertici politici e istituzionali (in)competenti a deliberare!!! E che dire dei tagli alla sicurezza pubblica attuati negli anni precedenti?… La sicurezza è un diritto inalienabile … non è una parola di cui ci si può solo riempire la bocca…Meno investimenti su uomini e mezzi comporta meno prevenzione sul territorio e quindi meno capacità di intervento negli eventi delittuosi e meno risposte nelle emergenze.
Certe scelte azzardate effettuate a suo tempo ora in maniera brutale presentano il conto e quel conto si ripercuote sul diritto alla sicurezza, all’incolumità e serenità dei cittadini. Non è costruttivo ricercare di chi possa essere la colpa.. Ora è il momento di AGIRE uniti e compatti per risolvere la situazione. Il nostro infatti vuole essere un appello a tutte le forze politiche ed associative che si uniscano e si concentrino nel trovare una soluzione immediata, efficace e diretta, ciascuno per la propria parte, che sia capace di risollevare la fiducia nelle persone che vivono in questi rigogliosi comuni e nei turisti che vengono in vacanza , sentimento che pare sia al momento offuscato.
Il Segretario Generale CST UIL Rimini Il Segretario Provinciale Generale USIP
Giuseppina MOROLLI Laura CASONATO