Con una circolare il ministero degli Interni dà ai prefetti “taluni chiarimenti in merito a profili applicativi in tema di divieto di assembramento o di spostamenti di persone fisiche”.
In particolare :”E’ da intendersi consentito, ad un solo genitore, camminare con i propri figli minori in quanto tale attività può essere ricondotta alle attività motorie all’aperto, purché in prossimità della propria abitazione. La stessa attività può essere svolta, inoltre, nell’ambito di spostamenti motivati da situazioni di necessità o per motivi di salute.”
Potranno altresì “essere consentiti spostamenti nei pressi della propria abitazione giustificati da esigenze di accompagnamento di anziani o inabili da parte di persone che ne curano l’assistenza, in ragione della riconducibilità dei medesimi spostamenti a motivazioni di necessità o di salute”. In ogni caso, tutti gli spostamenti restano “soggetti al divieto generale di assembramento e all’obbligo di rispettare la distanza di sicurezza minima di un metro da ogni altra persona”.
Le Regioni Lombardia e Campania non hanno condiviso la circolare del ministero degli Interni perchè potrebbe lanciare messaggi rassicuranti e sbagliati sull’epidemia che non è alle nostre spalle.
Anche per il sindaco di Riccione Renata Tosi: “la Regione Emilia Romagna, per la Provincia di Rimini, ha diposto già dal 18 marzo delle regole più restrittive sulle “passeggiate” rispetto a quelle del governo nazionale: per l’ordinanza regionale, a cui noi siamo soggetti.” Per questa ragione secondo il sindaco “Sono vietate le passeggiate con i bambini”
Circolare Min. Interno 31.3.2020