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Villa Verucchio, ubriaco infastidisce passanti e aggredisce Carabinieri: arrestato

I Carabinieri di Novafeltria hanno arrestato un 30enne pakistano, domiciliato a Verucchio,  per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Ieri sera è stato richiesto un intervento al numero di emergenza 112, a Villa Verucchio, perché un uomo, probabilmente ubriaco, stava minacciando e infastidendo alcuni passanti.

Sul posto è immediatamente giunta una pattuglia dei Carbabinieri per verificare la segnalazione. I militari hanno da subito notato l’uomo che barcollava e che infastidiva i passanti, quindi si sono avvicinati per identificarlo e verificare anche se avesse bisogno di aiuto. Una volta avvicinati all’uomo gli agenti effettivamente si sono accorti che appariva in evidente stato di ebrezza alcolica.

Visto lo stato di agitazione in cui si trovava e, dato che si è rifiutato di dare le proprie generalità, è stato richiesto l’intervento di un’ambulanza che ha constatato che l’uomo avesse bevuto troppo. A quel punto il soggetto è stato invitato in Caserma per l’identificazione.

L’uomo da subito si è mostrato poco collaborativo nei confronti dei militari iniziando a urlare contro di loro e avvicinandosi minacciosamente. I Carabinieri hanno tentato di calmarlo ma lui ha iniziato a minacciarli e a spingerli. All’ennesimo tentativo di calmarlo l’uomo ha spinto uno degli agenti e ha tentato di scappare, venendo pero immediatamente fermato. Poiché continuava a divincolarsi e a colpirli, i Carabinieri sono stati costretti a bloccarlo.

Durante questa manovra l’uomo è caduto a terra e mentre uno dei due militari tentava di farlo rialzare, come una furia ha continuato a scalciare colpendo violentemente il Carabiniere al costato. A fatica quindi sono riusciti a farlo salire sull’auto di servizio per essere accompagnato in caserma per le verifiche sulla sua identità.

Dopo poco ha ricominciato ad agitarsi inveendo contro i militari e colpendo l’interno dell’autoradio. Giunti in caserma, l’uomo ha alternato momenti di calma con altri di agitazione nei quali minacciava gli operanti. Vista l’aggressività messa in atto, è intervenuta una seconda pattuglia.

A quel punto è stato richiesto l’intervento in caserma del personale medico del 118 che ha constatato nuovamente lo stato di agitazione da sostanze alcoliche dell’uomo. Uno dei militari impegnati nell’intervento ha riportato lesioni personali refertate dal locale pronto soccorso dell’Ospedale di Novafeltria.

Arrestato per resistenza, lesioni a pubblico ufficiale e per il rifiuto di fornire le proprie generalità, l’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari. Questa mattina, si è svolta presso il Tribunale di Rimini, l’udienza nella quale il Giudice ha convalidato l’arresto. A seguito della richiesta dell’avvocato l’uomo ha patteggiato ed è stato condannato ad una pena di 5 mesi e 10 giorni di reclusione con la sospensione della pena stante il fatto che risultava incensurato.

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