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Villa Verucchio, la Vela illuminata porta il film “Cyrano mon amour”

La Vela Illuminata, la rassegna itinerante cinematografica organizzata da Notorius Rimini Cineclub con il contributo di Regione Emilia Romagna, Coop Alleanza 3.0 e dei Comuni partecipanti all’iniziativa, prosegue nell’estate 2020 in diverse piazze della Provincia di Rimini, con un ricco programma di proiezioni all’aperto ad ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili (inizio alle ore 21.15), aperte ogni sera da un cortometraggio d’animazione selezionato dal Festival Cartoon Club di Rimini. In caso di maltempo le proiezioni si tengono al coperto laddove è possibile. Saranno osservati tutti i protocolli sanitari richiesti, con il distanziamento delle sedute (1 metro tra uno spettatore e l’altro), presenza di flaconi di gel disinfettante all’entrata dell’area predisposta per la proiezione ed obbligo di mascherina per accedere all’area di proiezione (una volta al posto la mascherina va rimossa per seguire la proiezione in tutta tranquillità).

Martedì 4 agosto la Vela si alza a Villa Verucchio nell’Arena Rodari in via don Luigi Sturzo (e non più in piazza Europa come annunciato in precedenza) con il film Cyrano mon amour di Alexis Michalik con Thomas Solivérès, Oliver Gourmet, Mathilde Seigner e Dominique Pinon.

Cyrano, mon amour, di Alexis Michalik, è la storia di come e perché fu scritta la più celebre opera teatrale della storia della Francia. Non sorprende che, in Italia, il titolo sia tanto didascalico mentre, in madrepatria, sia solo “Edmond”, dal nome di Rostand, autore immortale del Cyrano de Bergerac.

Peccato che all’inizio della pellicola, Edmond Rostand sia solo un poeta sull’orlo del fallimento, respinto da un pubblico che, a teatro, mal sopporta le sue prolisse opere in versi. Soltanto sua moglie riconosce ancora, sepolto da qualche parte, il talento dello scrittore predestinato. Ma stroncatura dopo stroncatura, con due figli e una vita a Parigi da mantenere, il talento non basta più. È così che l’autore finisce per accettare la missione rocambolesca di scrivere un’opera per Monsieur Coquelin (il primo interprete del Cyrano), in sole tre settimane e senza alcuna ispirazione. L’ispirazione arriverà, certo, nella forma angelica di Jeanne, una donna che non conosce il volto ma sospira il nome di Rostand: impazzisce per i suoi versi, adora la sua poetica e farebbe di tutto pur di incontrarlo.

Info: www.notorius.org

 

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