A Natale il Panettone entra nelle case di tutti gli italiani. Ma quest’anno è stato creato un panettone talmente perfetto nelle sue parti da essere stato considerato il più buono d’Italia del 2016, almeno secondo gli esperti della manifestazione ‘Re Panettone‘ di Milano. Chi è riuscito in questa impresa? Beh, il suo nome è Michele Falcioni, viene da Pesaro ed è un noto Maestro Pasticcere che, attualmente, dirige il Laboratorio Posillipo Dolce Officina, all’interno del Ristorante Posillipo di Gabicce Monte. “Da 25 anni mi dedico anima e corpo alla pasticceria, mi occupo di consulenze, avvio pasticcerie e start up e sono anche docente al Gelato Naturale Academy di Grossetto. – spiega Falcioni – Aver ricevuto questo riconoscimento di alto livello, per quanto riguarda il prodotto più venduto nel mondo, ovvero il panettone, è motivo di grande orgoglio per noi e ci ha dato anche grande visibilità, non solo a livello nazionale ma anche mondiale. Questo premio ‘Re Panettone‘ è molto importante perché tutela sia il panettone che l’artigiano che lo realizza. Oggi, purtroppo, l’industria tenta in tutti i modi di far soccombere i piccoli artigiani, ed per questo che bisogna elevare la qualità dei nostri prodotti, per distinguerci e continuare a dare il meglio ai nostri clienti. – continua Falcioni – Insieme al Ristornate Posillipo, da 5 anni, abbiamo avviato un progetto che l’obiettivo di fare cultura per quanto riguarda il mondo del dolce e siamo contenti di come sta procedendo”. Falcioni, poi, ci parla della sua formazione e di quanto lavoro ci sia dietro ad ogni prodotto: “Ho studiato molto e continuo ad aggiornarmi. Collaboro insieme a tecnologi, chimici alimentari e grandi pasticceri come Antonio Guerra, direttore di Arte Dolce a Rimini. E’ stato proprio Guerra, che tra l’altro è diventato anche un mio grande amico, a introdurmi nel mondo del lievito naturale circa 15 anni fa, e da allora mi sono talmente innamorato di questo settore che non l’ho più lasciato. – precisa il Maestro Pasticcere – Per realizzare tutti i dolci, oltre a possedere una tecnica eccellente, bisogna conoscere nei minimi particolari la materia che si sta manipolando e non è sempre facile mettere insieme questi due fattori. – conclude il Maestro Pasticcere – Per creare un prodotto eccellente, c’è bisogno dell’ingrediente eccellente, ma non è determinante, perché se non si conoscono le interazioni fra i vari ingredienti, il risultato sarà sempre un completo disastro. L’unico ingrediente segreto, in pasticceria come nella vita, è e sarà sempre la passione”.