Buona partecipazione di pubblico venerdì sera all’incontro organizzato dal Partito Democratico a Villa Verucchio per approfondire i contenuto della nuova Legge Urbanistica della Regione Emilia Romagna.
Dopo l’apertura del segretario di Circolo Christian Riccardi, sono intervenuti Giorgio Pruccoli, consigliere regionale e relatore della legge in Assemblea legislativa, ed Alex Urbinati, vice sindaco del Comune di Verucchio e assessore all’urbanistica e alle politiche del territorio.
Erano presenti diversi cittadini interessati, amministratori locali provenienti anche da altri comuni della vallata, tecnici del settore e sono stati affrontati i principali obiettivi che la Regione intende introdurre con la legge: semplificazione normativa, riduzione delle previsioni urbanistiche esistenti, tutela dell’ambiente, sviluppo economico ed i principi di legalità e trasparenza.
Secondo il consigliere regionale Pruccoli “la nuova legge vuole essere ambiziosa. Si cambiano i paradigmi dell’urbanistica cui siamo abituati e vengono introdotti principi innovativi, in grado di leggere e dare risposta alle nuove dinamiche socio-economiche della nostra regione. Viene sancito lo stop al consumo di suolo a fini residenziali, anticipando gli obiettivi europei fissati per il 2050, e si punta con decisione sulla rigenerazione urbana attraverso il ripensamento di intere parti di città. Viene posta molta attenzione alla valorizzazione del territorio agricolo e al sostegno di chi vuole vare impresa. L’obiettivo è quello di approvare la nuova legge nel prossimo mese di ottobre”.
Il vice sindaco Urbinati ha invece approfittato della serata per fare il punto sul percorso di approvazione delle varianti al PSC e al RUE in itinere “nella prossima seduta di consiglio comunale porteremo in riadozione la variante al PSC che anticipa alcuni tra i principali obiettivi fissati dalla legge regionale. In particolare proporremo una riduzione di oltre il 50% delle aree per nuovi insediamenti residenziali puntando sulla riqualificazione ed il riuso del patrimonio edilizio esistente.L’approvazione delle due varianti va nel senso auspicato dalla Regione e ci permetterà di effettuare in tempi rapidi il passaggio dagli strumenti urbanistici vigenti al Piano Urbanistico Generale (PUG) che sarà introdotto dalla nuova legge”.
