Un comunicato del Partito Democratico di Verucchio sulla situazione politica alla luce della rielezione a sindaco di Stefania Sabba:
“Diceva il saggio: ‘Coloro che sanno vincere sono molto più numerosi di quelli che sanno fare buon uso della vittoria’.
La sindaca non ha perso occasione per mostrare il proprio vero volto, per troppo tempo nascosto dietro una maschera di finto buonismo e finto moderatismo. La vittoria ha evidentemente fatto saltare i suoi freni inibitori. Il lupo ha, finalmente, dismesso le vesti dell’agnello indifeso e si è mostrato per quello che è: persona incapace di accettare le critiche e vendicativa nei confronti di chi si azzarda a muovere obiezioni.
Ora è evidente ed esplicito a tutti il suo piano che, partendo da lontano, puntava a distruggere Verucchio
Domani, la sua storia, i suoi interpreti più recenti, per accreditarsi quale punto di riferimento del centrosinistra a Verucchio.
Purtroppo per lei, nonostante la vittoria, la ciambella non è riuscita con il buco. Il Partito Democratico ha dimostrato a Verucchio di essere vivo e di avere ancora un importante seguito in paese. Molti dei voti presi alle europee sono confluiti in Verucchio Domani.
Per storia, per modi di fare, e per tanto altro, lei non potrà mai accreditarsi come paladina del centrosinistra, o erede della cultura e della buona amministrazione della nostra lista civica.
E’ salita su un treno disomogeneo, composto da tanti interessi particolari, senza alcun collante se non osteggiare Verucchio Domani e il Partito Democratico.
Ha creato un gruppo composto da vecchi politici livorosi, nuovi opportunisti, grillini conclamati, no vax estremi, tanto che non ci stupiremmo di trovare tra loro anche qualche terrapiattista.
Per quanto ci riguarda: chi è stato sindaco del nostro comune, vice sindaco, assessore, consigliere comunale o regionale ed ha dedicato tempo ed energie per il nostro partito e per la nostra comunità non sarà mai un problema, ma un importante valore aggiunto al dibattito e al confronto.
Noi questo abbiamo fatto e continueremo a fare: discutere, dibattere, senza mai abbandonare il confronto.
Non ce ne siamo mai andati con il pallone come ha fatto qualcun altro.
La sindaca, evidentemente, non si accontenta di vincere, ma vuole stravincere. Ha voluto trovare un nemico su cui scaricare la sua boria e lo ha trovato in Giorgio Pruccoli, nostro consigliere regionale, risorsa del nostro circolo e del nostro territorio. Giorgio ha pienamente condiviso ed ha avuto un ruolo attivo nella strategia della nostra segreteria che, fino all’ultimo, ha cercato l’unità della lista, nella dignità e
valorizzazione di tutti gli eventuali componenti. E la sindaca lo sa bene, pur non dimostrando l’onestà intellettuale necessaria per ammetterlo.
Se pensa di dividerci ha sbagliato i suoi calcoli. Anche i tentativi costruiti a tavolino per “spacciare” come punti di riferimento del PD alcuni suoi candidati in lista è fallito. Chi doveva andarsene dal PD lo ha già fatto, per rincorrere una poltrona, voltando le spalle dopo oltre quarant’anni di militanza. Anche questo i nostri elettori lo hanno capito.
Se cerca un nemico con cui prendersela, dovrà farlo con tutto il Partito Democratico, non un singolo, non il
circolo, ma tutta la comunità politica del PD verucchiese che, dopo avere dato grande dimostrazione di partecipazione alle primarie, ha dimostrato durante le elezioni amministrative di capire e sostenere la nostra scelta. Se la prenda con i 1.400 elettori che hanno creduti in noi e non in lei.
L’intervento scomposto della sindaca sancisce ancora una volta che noi siamo altra cosa dal progetto che lei ha messo in campo dopo che, per anni, ha utilizzato il nostro partito come un autobus per arrivare a destinazione (poltrona) e dal quale, appena ha trovato qualcosa di più comodo, è scesa per continuare la corsa verso la fermata (poltrona) successiva.
Ora sta a lei dimostrare di sapere governare senza la presenza, che lei ha sempre ritenuto ingombrante, del
Partito Democratico. Non ha più parafulmini su cui scaricare le proprie frustrazioni ed i suoi errori, oppure
ombrelli sotto i quali riparare la sua inconcludenza.
Ci auguriamo che la prossima giunta sia in grado di centrare gli obiettivi di cui Verucchio ha bisogno e non silimiti, come troppe volte accaduto in questi ultimi anni, a svolgere il ruolo di “Comitato eventi”. Ora che ha vinto le elezioni, con un suo nuovo progetto, non potrà permettersi di “riposarsi” in comune.
Le auguriamo buon lavoro, perché siamo convinti ne avrà bisogno. A partire dai tanti appetiti che dovrà soddisfare nella composizione della giunta. Le cambiali possono essere un valido strumento, ma prima o poi vanno pagate e le vittorie, celebrate in pompa magna, posso piano piano rivelarsi vittorie di Pirro. Noi saremo vigili e attenti, pronti a fare emergere le tante contraddizioni che già, ad occhi attenti, sono evidenti.
Il Partito Democratico a Verucchio è all’opposizione, perché la nostra idea di paese e di fare politica sono alternative a quelle della sindaca”.
La Segreteria PD Verucchio