Ripartire, dopo l’emergenza sanitaria, non è affatto facile. Le attività sono alle prese con protocolli stringenti, la situazione economica è tutt’altro che fluida e i bilanci di tante attività sono aggravati da mesi e mesi di spese e di mancati guadagni.
Anche in un contesto del genere, c’è chi getta il cuore oltre l’ostacolo.
Per investire in una nuova attività, ma nel solco della tradizione. È il caso dell’Osteria delle Mura. Pesce vino e verdura, apertura il 3 giugno a Verucchio, proprio lungo le antiche Mura del borgo malatestiano. Un luogo e una proposta in cui si incontrano l’anima zingara del mare e quella romantica di un borgo in collina, “e le onde danzeranno fino alla luna per dar vita a nuova stella”.
L’Osteria delle Mura nasce dalla famiglia Tiee (acronimo di Tipicità Italiane Eccellenze Enogastronomiche), da oltre un decennio curata come un figlio da Mariapia Bartolucci. È lei, l’ostessa di Verucchio, com’è conosciuta sul territorio, ad annunciare con grande entusiasmo il nuovo arrivo nella famiglia TIEE.
“Da anni accarezzavo l’idea di poter proporre ai miei clienti e amici i piatti tradizionali che ho assaporato e gustato nella mia infanzia, ma nei locali del Tiee cibo e vino non era possibile cucinare il pesce…
Oggi, in un periodo così particolare, si è presentata l’opportunità che aspettavo e più per passione che altro l’ho voluta cogliere!”.
L’Osteria delle Mura sarà un locale dove si abbracciano i sapori e i profumi del mare, l’aria fresca e i meravigliosi panorami di Verucchio, e ogni avventore potrà lasciarsi cullare da questi magici istanti…
“L’osteria di pesce nasce dal desiderio di poter riprovare i sapori della mia infanzia, quando mia nonna Ernesta, sapiente arzdora romagnola nata a Verucchio e vissuta tra Santarcangelo e Rimini, cucinava il pesce del mare Adriatico in maniera semplice e sublime in cui prevaleva il sapore del mare buono unito a quello delle erbe aromatiche sapientemente dosate.
Le verdure dell’orto, secondo stagione accompagnavano come contorno, condite con l’olio dei nostri colli, l’aceto di cantina ed il sale di Cervia. E sulla tavola non mancava mai il vino”.
L’Osteria delle Mura cucinerà il pescato rigorosamente del mare Adriatico e le verdure delle colline circostanti, proposte sin da ora per l’asporto o da gustare seduti ai tavoli del nuovo locale in via Mura del Fossato 36 a Verucchio, appena le normative lo consentiranno. L’Osteria sarà aperta dal giovedì al sabato dalle 18 alla chiusura, e la domenica a pranzo.
“Oltre al menù ispirato dalla cucina di mia nonna Ernesta dove i piatti della tradizione marinara Riminese saranno i protagonisti, – prosegue Mariapia Bartolucci – abbiamo scelto di proporre anche piatti stuzzicanti e creativi dei giovani chef, con cui ho scelto di collaborare.
La mia decennale esperienza come sommelier mi ha portato a scegliere i migliori vini del nostro territorio da abbinare ai piatti della tradizione, mentre per il menù creativo ho scelto di proporre vini intriganti del panorama vitivinicolo italiano”.
Le verdure utilizzate provengono dagli orti locali a regime bio ed a lotta integrata. La farina di grano antico verna macinata a pietra a temperatura controllata, e l’olio extravergine di oliva è “frutto” degli olivi autoctoni secolari della azienda agricola “Pian di Valle” (della stessa Bartolucci) in Verucchio proprio sotto al borgo!
Ecco spiegato lo slogan dell’Osteria: “Il pescato del nostro mare, le verdure delle nostre colline, il vino della nostra Romagna”.
Alcuni dei piatti che si possono trovare nel menù secondo la loro reperibilità:
– sardoncini marinati con radicchio e cipollotto accompagnati da piadina prodotta con le nostre farine in “Pian di Valle”, a Verucchio;
– sgombro cotto in cbt con nostro olio, cipolla di tropea scottata in aceto di vino e alloro;
– seppia dell’adriatico in giardiniera con verdure di stagione dagli orti bio di Eleonora;
– tonno porchettato con il finocchio selvatico del fiume Marecchia;
– tagliatellina all’uso di Romagna con il sugo di pesce fresco e pomodorini;
– gnocco di patate nostrane con ragù di seppia dell’Adriatico e pisellini;
– tronchetti di cefalo cotto in cbt su fagiolini scottati, petali di scalogno ed olio all’aneto;
– semifreddo di ricotta con albicocche glassate al vermouth Cocchi e meringa.
Info:
0541 1743003
389 596 4758