«Non so quello che saremmo potuti diventare, ma abbiamo avuto la fortuna di essere stati. Questo però non mi basta e non sarebbe bastato nemmeno a te. Io sono vivo, come tu mi vorresti. Io ci sono oggi solo per il coraggio, per la forza che mi hai concesso di avere. Grazie Ale».
Così Luca Nicolis ha salutato per l’ultima volta la sua Alessia, di cui questa mattina si sono celebrati i funerali assieme a a quelli del padre Alessandro Fabbri, nella chiesa di San Bernardino a Verona. La tragedia del porto di Rimini dove hanno perso la vita padre e figlia, oltre ad altre due persone, ha commosso tutta la città, che si è stretta attorno alla moglie Elena e all’altro figlio Francesco. Presente anche superstite del naufragio, il medico Carlo Cavelli, che al momento dela sciagura era al timone del Di più.
Tra i presenti, il sindaco di Verona Flavio Tosi, il presidente della Provincia Antonio Pastorello, il presidente della Fondazione Cariverona Alessandro Mazzucco e il presidente del Consiglio notarile Nicola Marino,
Il funerale di Enrico Martinelli si era celebrato lunedì pomeriggio. La quarta vittima è stata l’imprenditore vicentino Ernesto Salin.