Gruppo Europa Verde – Verdi Rimini propone una serie di interventi che possano migliorare la sicurezza cittadina, alla luce degli ultimi episodi di cronaca che si sono verificati.
“Ormai da tempo a Rimini, ma anche in altri comuni della nostra Provincia, stiamo assistendo ad un crescendo di episodi di violenza e criminalità, riportati dai quotidiani locali e non solo, che di certo non fanno bene all’immagine del nostro territorio turistico.
Bivacchi di fronte la Stazione Ferroviaria di Rimini con lancio di bottiglie ai passanti, aggressioni di varia natura ai cittadini, risse continue nella zona centrale della Vecchia Pescheria, episodi di bullismo tra ragazzi, turisti aggrediti per un cellulare o un orologio oltre a diversi episodi malavitosi di spaccio di stupefacenti e prostituzione”, spiega il gruppo.
“Come Verdi di Rimini siamo molto preoccupati che tutto questo porti ad una degenerazione del nostro tessuto sociale, con forti ripercussioni anche sul turismo, per una città che invece vuole da sempre offrire ai residenti e ai suoi ospiti benessere, tranquillità e libertà di muoversi in sicurezza”.
“La città che abbiamo in mente è più sicura e per tutti: dalle famiglie agli anziani, dai bambini ai giovani, alle persone con difficoltà e disabilità. La sicurezza è un bene primario che dobbiamo tutelare a tutti i costi, ma senza “blindare” la città con forze dell’ordine e telecamere ad ogni angolo come qualcuno propone. Siamo invece a chiedere all’amministrazione che vengano messe in atto da subito le azioni necessarie per affrontare seriamente quella che sta diventando una vera e propria emergenza”.
“Proponiamo una serie di interventi sul breve e medio periodo che a nostro avviso possono migliorare la situazione in essere:
– organizzare riunioni e incontri nei quartieri per meglio registrarne le criticità.
– potenziare la pubblica illuminazione in alcune aree ed investire per la pulizia e la manutenzione dei luoghi pubblici per renderli sempre belli, puliti e fruibili evitando il degrado e il radicarsi di situazioni illecite.
– ristabilire un rapporto di condivisione e stretta collaborazione tra Sindaci dei vari Comuni e forze dell’ordine, una sinergia per prevenire qualsiasi atto violento o velleità di controllo della città, rafforzando la presenza dei presìdi.
– realizzare adeguate modalità di “sicurezza di comunità”, anche attraverso siti web e App dedicate al monitoraggio e segnalazioni per moltiplicare il controllo sulla città, anche tramite la vigilanza di quartiere.
– avviare una campagna di sensibilizzazione tra ragazzi e famiglie, coinvolgendo tutte le istituzioni e la scuola, nella quale riconosciamo ancora un importantissimo ruolo per l’educazione e la formazione della persona”, conclude.