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Venerdì 23 luglio parte la “Bicicheccata”: Rimini ha il suo Queer Pride

Venerdì 23 luglio si terrà a Rimini la “Bicicheccata”, una parata che si svolge su ruote per rivendicare i diritti civili e sociali della comunità LGBTQIA+, la liberazione dei corpi e delle soggettività queer. Una sfilata di biciclette, pattini, risciò, cargo-bike ma anche sedie a rotelle, a sottolineare il carattere ecologico e inclusivo della manifestazione che, dopo il concentramento alle 19 in Piazzale Cesare Battisti (di fronte alla stazione FS), a partire dalle 20 percorrerà sia il lungomare sia le vie del centro della città per concludere alle 21:30 circa all’Arco d’Augusto.

Giunto alla seconda edizione, l’evento è organizzato dal collettivo transfemminista queer Pride Off di Rimini ed è frutto di un percorso di assemblee pubbliche che vedono la partecipazione di soggettività singole, collettivi e associazioni cittadine che hanno a cuore il tema dei diritti civili collegati a quelli sociali. Si inserisce nel solco dei Pride transfemministi queer che si svolgono in numerose città italiane ed europee, Pride alternativi a quelli ufficiali le cui modalità organizzative e regole di partecipazione sono fortemente criticate in quanto escludenti e per nulla rappresentativi di tutte le istanze della comunità LGBTQIA+, divenendo occasione di “rainbow washing” per sponsor, aziende multinazionali e partiti politici.


La scelta delle “bicichecche” al posto degli usuali carri non è casuale ma si inserisce in un più ampio discorso ecologista, per sottolineare anche tramite i mezzi di locomozione il desiderio di non voler tornare alla normalità pre-pandemica, perché quella normalità fatta di inquinamento, sfruttamento indiscriminato delle risorse, delle persone, degli animali e della terra, era ed è il problema. Per chi ne fosse sprovvisto, è possibile noleggiare biciclette muscolari, elettriche e cargo-bike presso il Bike Park della stazione oppure utilizzare il servizio di bici elettriche e monopattini in sharing disponibili nelle strade di Rimini.

Durante il percorso sono previste alcune tappe per la lettura dei comunicati e la presa di parola pubblica delle soggettività coinvolte: si parlerà tra le altre cose di famiglie non convenzionali, di educazione alla sessualità e di genere nelle scuole, di diritto alla salute e alla casa, della necessità di un reddito di autodeterminazione per uscire dalla violenza, di norma eterosessuale e binaria e della sua sovversione, dell’importanza di depatologizzare i percorsi di autodeterminazione delle persone trans*, del ddl Zan e dello slogan #moltopiùdiZan sotto cui si riconosce larga parte del movimento LGBTQIA+, di accoglienza delle persone migranti e di razzismo, di pinkwashing come quello praticato dal governo israeliano, che si erge a paladino dei diritti LGBT in Oriente mentre continua a opprimere e massacrare la popolazione civile palestinese.

A fine parata è previsto un momento di socialità con cena e djset presso l’area esterna di Casa Madiba in via Dario Campana 59F, spazio che ospiterà anche l’allestimento di un campeggio per coloro che necessitano di ospitalità. Una realtà sociale quella di Casa Madiba che ancora una volta si dimostra complice e solidale con le istanze della comunità queer riminese, alla perenne ricerca di spazi sicuri, non eteronormati e non mercificati.

Evento Facebook Bicicheccata 2021: www.facebook.com/events/160207609405726

Pagina Facebook collettivo Pride Off: www.facebook.com/prideoff

Profilo Instagram collettivo Pride Off: www.instagram.com/prideoffrimini

Email: prideoffrimini@gmail.com

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