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Vaxxed nemmeno a San Marino, vaccini obbligatori anche a Trieste

È terra bruciata intotno a Vaxxed, il fim anti-vaccini la cui proiezione doveva avvenire a Rimini e poi a San Marino. Ma ora l’associazione Comilva – libertà di scelta nelle vaccinazioni, fa sapere dalla sua pagina Facebook che anche questo appuntamento è stato cancellato: “Purtroppo il film Vaxxed non verrà proiettato nemmeno a San Marino. Evidentemente le pressioni superano i confini nazionali”. 

A sua volta, l’associazione Lo Scrittoio precisa:”Wanted Cinema si vede costretta ad annullare nuovamente la proiezione di Vaxxed di Andrew Wakefield per “questioni di ordine pubblico e di autorizzazioni non concesse al Palace Hotel nella Repubblica di San Marino“”. 

La distribuzione si augura di poter comunicare al più presto il prossimo appuntamento regionale con il film assieme a Comilva con la quale sta collaborando, affinché il documentario possa circolare liberamente, secondo il “diritto costituzionale a manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione (art. 21 della Costituzione Italiana)”.

Intanto anche in altre regioni, oltre all’Emilia Romagna, la Toscana, la Lombardia e la Sicilia, si sta andando verso l’obbligo di vaccinazione per i bambini che frequentano le scuola pubbliche. Succede a Trieste, dove il recente caso Tbc che ha colpito un medico pediatra ha suscitato molto allarme.

Di qui una mozione urgente a firma dei consiglieri di Forza Italia Piero Camber (capogruppo), Alberto Polacco e Michele Babuder che impegna il sindaco e l’assessore all’Educazione a «introdurre, sentito anche il parere dell’ospedale materno infantile Burlo Garofolo, dell’Azienda sanitaria, dell’ordine dei medici e dei pediatri di base, a prioritaria salvaguardia della salute pubblica ed in particolare a tutela della salute dei bambini che frequentano i servizi educativi della prima infanzia, il requisito di accesso delle eseguite vaccinazioni obbligatorie per l’iscrizione ai nidi d’infanzia comunali e convenzionati». Si tratta di circa 2000 bambini da 0 a 3 anni su 17 strutture triestine.

Il testo verrà esaminato in consiglio comunale mercoledì 26 ottobre; giorno, fra l’altro, in cui sarà presente in aula anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

«Riteniamo opportuno che dalle prossime iscrizioni l’assessore possa disporre di uno strumento che le permetta di intervenire su questo tema – ha spiegato Camber –. Prendiamo esempio della Regione Emilia-Romagna e il suo “intervento dall’alto”. Si tratta di uno stimolo che forse poco serviva verso l’assessore Brandi già attiva in questo senso, ma vogliamo che venga da tutto il Consiglio comunale».

 

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