“Forse i manganelli servono sul serio”. è il commento di Mario Erbetta dopo il danneggiamento di ieri sera nella Vecchia pescheria di Rimini, dove “i Banchi in pietra d’Istria del ‘700 sono stati distrutti da vandali e da quelle baby gang il cui pericolo denuncio da tempo”, ricostruisce l’ex consigliere comunale.
“Adesso capirete – prosegue Erbetta – perchè dicevo durante la campagna elettorale che nei primi 100 giorni avrei ripulito Rimini dal Degrado. Le avvisaglie di quello che poteva succedere erano già nell’aria. Quest’estate sugli autobus e per le strade e’ stato il far west ed era un segnale che non doveva essere sottovalutato o preso sotto gamba. Invece ancora oggi nonostante la classifica italiana ci vede al terzo posto come reati sì minimizza e così facendo si nasconde la testa sotto la sabbia”.
“Rimini è malata e va curata e dobbiamo prenderne atto al più presto prima che ci scappi il morto. Vi ricordate durante la campagna elettorale il nuovo sindaco mi accusava di voler utilizzare i cani e i manganelli contro le baby gang. Bene, dopo ieri sera direi che che forse una tolleranza zero sia non solo dovuta ma inevitabile. Portiamo le unità cinofile in piazzetta e facciamo in modo di presidiare tutti i punti critici del centro storico in particolare nelle ore notturne, quando la movida la fa da padrona. Basta giustificare questi atti vandalici come problemi sociologici di ragazzi disadattati. Sindaco e’ ora di applicare la severità necessaria prima che sia troppo tardi. Forse i manganelli servono sul serio”, conclude Erbetta.
