Si è svolto mercoledì 12 aprile 2017 presso il Teatro Sociale di Novafeltria un corso di formazione per il personale degli uffici anagrafe dei sette Comuni dell’Alta Valmarecchia sul tema della donazione degli organi.
Alla presenza di un medico volontario del Centro Trapianti del “Policlinico S.Orsola-Malpighi” di Bologna, si sono affrontati i contenuti della normativa che consente al cittadino, attraverso la dichiarazione di volontà sulla donazione di organi, di esprimersi liberamente, facendo in modo che, in caso di morte, la sua scelta venga rispettata.
Ad oggi il cittadino poteva dichiarare la propria volontà sulla donazione degli organi presso l’ASL di appartenenza, firmando l’atto olografo dell’Associazione Italiana per la Donazione di Organi (AIDO) o compilando e firmando il tesserino blu del Ministero della Salute ora, con l‘impegno congiunto delle varie istituzioni e dei Comuni italiani, si è giunti alla possibilità di esprimere le proprie volontà all’atto del rilascio o del rinnovo della carta di identità.
“Una scelta in Comune” è lo slogan coniato da Regione, ANCI e Centro Trapianti per la campagna di comunicazione volta ad informare il cittadino sulla possibilità di dichiarare le proprie volontà presso l’ufficio anagrafe comunale.
A breve, il Comune di Novafeltria e gli altri della nostra vallata, espletati gli ultimi adempimenti previsti per l’attivazione del servizio, potranno ricevere le dichiarazioni di volontà alla donazione dei singoli cittadini e trasmetterle al Sistema Informativo Trapianti (SIT), strumento accessibile ai coordinamenti locali per la verifica in modalità sicura e immediata delle volontà dei potenziali donatori.
Iniziativa di altissimo valore sociale per i benefici pratici di immediatezza operativa che ne potranno derivare dallo stretto collegamento tra la banca dati delle volontà manifestate positivamente nei Comuni ed il Centro Nazionale Trapianti.
Tutti i cittadini maggiorenni potranno quindi dichiarare in fase di rilascio o rinnovo della carta di identità la propria volontà o meno alla donazione degli organi.
Il servizio sanitario regionale ricorda inoltre che è sempre bene informare i propri familiari circa la propria scelta poiché, in caso di mancata dichiarazione di volontà, i medici possono procedere al prelievo degli organi soltanto se i familiari non vi si oppongono, così come previsto dalla legge n.91 del 1 aprile 1999.
“Si tratta di un progetto – ha commentato il sindaco di Novafeltria Dott. Stefano Zanchini – di grande valore civile attraverso il quale anche i cittadini dell’Alta Valmarecchia potranno operare una scelta di grande civiltà, perché donare gli organi è indice di grande altruismo e sensibilità verso coloro che attendono un organo per sopravvivere e riprendersi la vita“.
