Valentino Rossi ci prova ancora, ma l’ultima parola spetta ai medici di Dorna. Dopo l’assaggio di ieri, The Doctor è tornato anche oggi a Misano, ancora una volta naturalmente a sorpresa, per effettuare altre prove in pista prima che la pioggia interrompesse le sessioni verso le 17.30.
Intervistato dalla trasmissione radiofonica di Radio2 Un giorno da pecora, Graziano Rossi, padre di Valentino, si è detto “ottimista”. Ma a motorsport.com. ha aggiunto “Mi sono informato perché non ne sapevo nulla. Vale ha percorso solo sette o otto giri sulla pista di Misano prima che iniziasse a piovere. Mi hanno detto che ha sentito molto dolore alla gamba destra, ma non ha capito in così pochi giri se è in grado di anticipare il ritorno in MotoGP ad Aragon oppure no”.
Ma al di là delle intenzioni di Vale, che sono certamente di correre a tutti i costi, la decisione definitiva verrà presa domani sera intorno alle 20 ad Aragon dopo la visita dei medici della Dorna: saranno loro, infatti, a giudicare se il campione di Tavullia è in grado di partecipare alla prossima prova di MotoGP. Rossi partirà per la Spagna nella mattinata di domani.
Lontani i tempi “eroici” del motociclismo, quando nei primi anni ’70 assieme ad Agostini e Pasolini sul lungomare di Rimini si vide sfrecciare il pilota inglese Charles “Chas” Mortimer che guidava con un braccio ingessato; il che più di una volta non gli consentì di effettuare il curvone a U di Piazza Tripoli, costringendolo invece ad andarsene dritto per via Regina Elena. Altri tempi, per fortuna, visto che in quell’epoca tantissimi, troppi piloti persero la vita correndo in assenza delle più elementari precauzioni di sicurezza.
