I vaccini continuano ad essere al centro del dibattito nazionale e del dibattito sui social. Questa volta tuttavia la notizia, su questo delicato tema arriva dal Tribunale di Rimini come viene riportato dalla stampa locale. Il padre di un bambino di due anni si è, infatti rivolto, al tribunale di Rimini per obbligare la madre, da cui si sta separando, a vaccinare suo figlio.
Il magistrato ha emesso un provvedimento già esecutivo in cui obbliga la madre a vaccinare il figlio secondo quanto previsto dalla legge e senza ulteriori consensi da parte dei genitori. Il provvedimento rimanda ai medici, in questo caso il pediatra di valutare se eventualmente vi sono controindicazione di carattere medico.
Questa sentenza conferma l’orientamento, abbastanza diffuso, da parte dei tribunali italiani di far rispettare le norme sull’obbligo dei vaccini.
Intanto continua a tenere banco, anche sulla nostra pagina Fb di chiamamicitta.it, la discussione sulle minacce al virologo riminese Roberto Burioni. Tanti i messaggi di solidarietà e le presa di distanze netta dalle minacce al medico.
Il professore di microbiologia e virologia al San Raffaele di Milano e da sempre in prima linea per la campagna pro vaccini, conosce la donna e con lei aveva avuto un faccia a faccia televisivo nel 2016, entrambi ospiti della trasmissione Rai ‘Virus’.
Nelle scorse ore Burioni aveva espresso il suo parere sulla presa di posizione del Senato riguardo i vaccini sostenendo come avesse «scritto una pagina infame nella storia della Repubblica, mettendo a rischio la salute dei bambini più deboli e indifesi per ingraziarsi la parte più ignorante e oscurantista del Paese».
