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V-Day a Rimini, partite le vaccinazioni in Fiera (FOTO)

E alla fine l’ora della speranza è arrivata. Anche in Emilia Romagna, anche a Rimini, le 14 del 27 dicembre del 2020 a quasi 10 mesi esatti dal primo contagio accertato in Provincia, alla fine di febbraio. Sono cominciate oggi anche nel capoluogo romagnolo, come in tutta Italia, come in tutta Europa, le vaccinazioni contro il covid 19. 70 dosi di vaccino PfIzer sono state somministrate nel primo pomeriggio ad altrettante persone tra medici e infermieri, i futuri vaccinatori che saranno impiegati proprio alla Fiera di Rimini, hub scelto per le precedure.

Gli uffici della hall della Fiera  erano stati allestiti per tempo, già il 22 dicembre era tutto pronto per accogliere i primi vaccinatori e vaccinati in pectore.

Il primo a essere vaccinato è stato l’infettivologo Carlo Biagetti e a seguire il medico Corrado Paolizzi, il primo medico di famiglia della Romagna.

 

 

Le fiale destinate alla Regione Emilia Romagna per questa prima e storica giornata erano arrivate nella notte a Bologna, con un volo militare partito dalla base di Pratica di Mare. Erano le 7.30, quasi l’alba, quando le dosi scortate dai militari dell’Esercito della `Brigata Aeromobile Friuli´ e da agenti delle forze dell’ordine sono state momentaneamente stoccate all’ospedale «Bellaria» di Bologna.

Da qui le aziende sanitarie alla presenza dell’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, hanno prelevato la loro scorta, tra cui anche Ausl Romagna cui spettavano 225 dosi (70 portate in Fiera per il V-day riminese).

“Quello di oggi è un momento molto importante, ha chiosato il direttore generale di Ausl Romagna,  dottor Tiziano Carradori. Dopo dieci mesi di lotta finalmente abbiamo a disposizone un’arma ‘non spuntata’ per combattere questa malattia che ha fatto tante vittime, provocato tanto dolore e che ancora sta mettendo a dura prova la tenuta del servizio sanitario nazionale. Ci aspettiamo ed auspichiamo che l’adesione sia alta, soprattutto tra il personale sanitario ma anche tra i cittadini. E’ un gesto di grande responsabilità verso noi stessi, le nostre famiglie, ma anche le nostre comunità. A livello personale mi vaccinerò non appena possibile”.

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