Graziano Urbinati prende posizione sulla presentazione, da parte dell’Onorevole Pizzolante, della legge che regolamenta il lavoro in sostituzione dei voucher.
“Vedo e leggo sulla stampa di oggi che l’ Onorevole Pizzolante ha un’ossessione, la CGIL: infatti la decisione del Governo di fare il decreto sui voucher per evitare il referendum e approvato giovedì 6 aprile alla Camera dei deputati lo destabilizza”, inizia la dichiarazione di Urbinati.
“La raccolta di firme, moltissime migliaia nella provincia di Rimini e milioni a livello nazionale, sia per quanto riguarda i referendum che per la Carta dei Diritti dei Lavoratori, ha costretto il Governo dell’Onorevole Pizzolante (a proposito di ipocrisia), al fine di evitare un’altra sconfitta come quella del 4 dicembre ad evitare un’altro referendum.Ora che l’Onorevole voglia far rientrare dalla finestra ciò che sta per uscire dalla porta ci sembra abbastanza arduo”, – prosegue il segretario della CGIL di Rimini – “anche perché la CGIL dopo questo primo grande risultato vigilerà sul passaggio del decreto al Senato e sulla Legge”.
“La CGIL continua nella sua mobilitazione con assemblee in tutti i luoghi di lavoro, con iniziative pubbliche e con una grande manifestazione nazionale il giorno 6 maggio”.
Per quanto riguarda la possibilità di assumere lavoratori per brevi periodi, invitiamo l’Onorevole a documentarsi con le possibilità che già oggi le leggi ed i contratti di lavoro offrono, ed a leggersi per quanto riguarda il lavoro accessorio la proposta di legge della CGIL depositata in parlamento (art. 80 e 81) che dovrebbe conoscere visto il ruolo che svolge ed il compenso che riceve – argomenta ancora il Segretario riminese -, proposta che indica la possibilità del lavoro accessorio, a pensionati, studenti e disoccupati senza ammortizzatori e per lavori di tipo familiare. La CGIL è coerente nelle sue azioni e con ciò che rivendica.
Non mi pare che i “correttivi ” sui voucher a suo tempo introdotti ne abbiano limitato l’abuso, infatti, Rimini, è la seconda provincia in Italia per utilizzo di voucher è passata da un 1.500.000 del 2015 a 2.000.000 nel 2016, voucher che come è noto a tutti si accompagnano al lavoro nero (la cosiddetta foglia di fico ).
Per la CGIL sostituire il normale lavoro con i voucher e la deregolametantazione negli appalti si chiama sfruttamento e noi lo vogliamo combattere. Infatti oltre ai voucher e gli appalti per la Cgil l’art. 18 e le pensioni per i giovani saranno i nuovi temi da affrontare .
Immaginare come fa l’Onorevole un modello turistico della riviera, realizzato sui bassi costi e sullo sfruttamento della mano d’opera è miopia politica – conclude Graziano Urbinati, segretario Generale della CGIL di Rimini – e l’impoverimento di un territorio, il suo degrado. Ci auguriamo ben altre scelte per il bene del territorio e per il rispetto di chi lavora, a tal proposito Unitariamente come Sindacati nei giorni scorsi abbiamo chiesto, nel rispetto del protocollo sulle relazioni e per dare fattibilità al Patto per il Lavoro Regionale, un incontro al Sindaco e Presidente della Provincia per affrontare i temi dello sviluppo e del buon lavoro.
Infine chiamare di “Centro Sinistra” le coalizioni che sostiene e sosterrà l’ Onorevole Pizzolante ci sembra veramente l’unica cosa ideologica in tutto questo discorso”.
Graziano Urbinati Segretario, Generale CGIL Rimini