L’ articolo pubblicato su Chiamamicittà relativo ad “un errore materiale” nel comunicato dell’ amministrazione Comunale di Rimini avente ad oggetto “i Piani Particolareggiati Comet” mi ha risvegliato la memoria in ordine ad un episodio curioso, similare, capitato quando approvammo i 3 “Piani Particolareggiati” chiamati di “Via Portofino” nel Marzo del 2016.
I tre Piani in questione erano le seguenti schede: << N. 13.30 PRG – Via Melucci angolo Siracusa -; N. 13.26B PRG -Via Siracusa-Sottopasso-; N. 13.19 PRG -Parco Pertini- >>. Il Dirigente, Arch. Daniele Fabbri, portò prima un “Referto” che esaminammo in Giunta il 1 Marzo 2016 dove venivano illustrate le “schede”; poi la settimana successiva le “deliberammo” ed esse divennero esecutive il successivo 28 Marzo ( fine pubblicazione il 2 Aprile 2016).
Il 19 Marzo 2016 mi trovai sul Corriere di Rimini un articolo dal titolo ” Coletti e Portofino si parte: cala il cemento crescono i servizi ” . Il contenuto di detto, lo conservo ancora, parlava di una “contrattazione del sottoscritto con i privati” andata a buon fine con la riduzione della capacità edificatoria complessiva dei due interventi. Per “Via Portofino” veniva riportato un decremento da 15.000 mq a 8.000 mq..
Chiamai Marco Letta e chiesi da dove avesse attinto la notizia e soprattutto con chi avesse parlato in quanto erano due questioni totalmente diverse tra loro: in particolare sulle 3 “Schede di Via Portofino” non vi fu nessuna trattativa “in diminuzione” (da 15.000 a 8.000 mq) portata avanti dal sottoscritto ed in ogni caso la somma complessiva dei tre Piani Particolareggiata “contava in tutto 23.855 mq” e noi approvammo quella quantità e non 15.000 mq.
Insomma la notizia era sbagliata.
Da buon giornalista Marco Letta non mi rivelò la fonte che, in ogni caso, dal tenore dell’ articolo doveva essere “autorevole” per forza di cose. E capii che era tanto autorevole quanto scorretta in quanto, da qualsivoglia soggetto provenisse, l’ assessore all’ urbanistica non ne sapeva nulla.… Chiamai Fabrizio Bronzetti, addetto stampa del Sindaco, e gli chiesi chi avesse parlato con il Corriere in quanto la notizia era sbagliata e fuorviante. Mi rispose che lui non ne sapeva nulla. Tutto all’ insaputa di tutti….
In ogni caso imposi un “virgolettato” che rettificasse la notizia e la riportasse sui giusti binari.
Roberto Biagini