Il Progetto Regionale Un mare anche per me che ha presentato lo scorso 10 febbraio a Ferrara la proposta di legge regionale per l’Emilia-Romagna che prevede la regolamentazione dell’accesso alle spiagge da parte dei cani, da giovedì 07 marzo ha fatto un ulteriore passo in avanti, il testo è infatti stato ufficialmente depositato in Regione dal Consigliere Giulia Gibertoni del M5S.
I referenti del Progetto confidano e auspicano che tutte le forze politiche, già si sono espresse positivamente nel voler sostenere la Proposta di Legge, continuino a sostenerla. Si è infatti formato in Regione un Gruppo di lavoro trasversale composto da varie forze politiche, fra cui spiccano anche i Consiglieri Paolo Calvano del PD e Alan Fabbri di Lega Nord.
Interesse è stato espresso anche da altre regioni italiane, che stanno approntando in queste ore una propria Legge regionale ispirandosi alla proposta di legge presentata in Emilia Romagna.
Il progetto Un mare anche per me non ha colore politico. Ad esso hanno aderito le maggiori associazioni animaliste e ambientaliste presenti sul territorio nazionale: Lega del Cane, Gaia Animali & Ambiente, LAV, Animal Liberation, Cruelty Free, Movimento Animalista, Animal Freedom, Earth Emila-Romagna, Enpa, Leidaa, Border’s Angels & Collie Rescue, Arca di Noè Piacenza, OIPA, A Coda Alta Onlus, AVEDEV, nonché associazioni turistiche ed imprenditori dell’area balneare, enti, università, oltre alle migliaia di cittadini e turisti che hanno dato la loro adesione attraverso una petizione.
Il referente del progetto, Giacomo Gelmi, nell’ottica di una migliore e corretta informazione dichiara: “Non si vuole creare un accesso incondizionato e senza regole per i cani, bensì la possibilità di un accesso regolamentato e non obbligatorio, opportunamente disciplinato e con la previsione di sanzioni per i trasgressori. Inoltre, i gestori di concessione demaniale manterranno la facoltà di escludere i cani dal loro stabilimento, semplicemente con una comunicazione al Comune e apponendo idonea cartellonistica. Si vuole favorire la civile e corretta convivenza tra chi ama i cani e chi non desidera la loro presenza. Il tutto nel rispetto della sicurezza pubblica, della piena responsabilità del proprietario, oltre che delle norme igieniche” conclude Gelmi.
Il promotore del Progetto Un mare anche per me, Luca Delli Gatti, prosegue: “Il turista o la famiglia che desiderano passare delle vacanze al mare con il proprio cane saranno opportunamente informati circa le corrette modalità di accesso alla spiaggia e delle sanzioni previste in caso di trasgressione delle regole. Nel pdl sono state previste fasce orarie per la balneazione, opportunamente valutate in base all’affluenza dei turisti. La Proposta di Legge è articolata ed è stata costruita con l’ausilio di appartenenti ai settori del turismo e di medici veterinari dell’Università di Bologna, al fine di valutare e considerare anche il rispetto del benessere animale”.
L’avvocato Erika Delbianco di Gaia Animali & Ambiente che ha curato la parte legale del progetto assieme ad un team di avvocati esperti nel settore del diritto degli animali ha dichiarato, “La proposta di legge mira ad un adeguato contemperamento degli interessi, favorisce il rispetto e il riconoscimento degli animali e vuole dare linee comuni di regolamentazione a tutti gli enti locali che si affacciano sull’Adriatico, così da uniformare gli orari di accesso al mare e le regole di accesso alla spiaggia lasciando comunque autonomia in ordine alle sanzioni e alle disposizioni di organizzazione per le spiagge libere. Da considerare che già altre Regioni si sono dotate di normative specifiche. Si ribadisce l’accesso senza limiti ai cani per non vedenti, ai cani da salvataggio, estendendolo anche a quelli per la Pet – Therapy”.