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Un festino con i politici scandalo a San Marino

Non solo il festino Juve a casa McKennie sta riempiendo le cronache sportive e non solo dei media. Ora si aggiunge anche il festino organizzato nella Repubblica di San Marino.

Questa volta ad organizzarlo sono stati politici e sembra anche membri dell’attuale governo per celebrare la nomina dei nuovi capitani reggenti della Repubblica.

Nella serata del 1 aprile 2021 consiglieri ed esponenti politici della maggioranza si sono riuniti presso via Gino Giacomini per festeggiare clandestinamente il successo politico, secondo quanto constatato da una pattuglia della Gendarmeria sammarinese che giunta sul posto ha redatto più di un verbale.

Anche in questo caso ad allertare le forze dell’ordine sono stati dei vicini che hanno assistito a presenze e rumori anomali provenire dal retrobottega di un’attività commerciale.

Lo scalpore e l’indignazione nella Repubblica è molto alto. Infatti proprio nei giorni scorsi il governo ha emanato restrizioni volti a contrastare la diffusione del Covid-19. Tutta la politica di San Marino ora punta i riflettori sul festino fuorilegge. In particolare in tanti  chiedono i nomi dei partecipanti.

Due consiglieri lo hanno già ammesso pubblicamente. Si tratta degli esponenti  di Rete, Alberto Giordano Spagni Reffi e Gloria Arcangeloni che attraverso una nota stampa hanno ammesso la loro partecipazione.

“Consapevoli del periodo di difficoltà che ogni cittadino sta vivendo, coscienti dei sacrifici che la politica chiede all’intero Paese per tutelare la salute pubblica, non avremmo mai dovuto compiere una tale leggerezza – ammettono. E “data la carica Istituzionale che ricopriamo, – aggiungono – ci rendiamo conto che i nostri comportamenti siano stati lesivi per noi stessi ed anche per il Movimento che rappresentiamo. Per cui, oltre a quelle già espresse, riteniamo fondamentale porgere le nostre più sentite scuse al Movimento RETE, al suo Direttivo, al Gruppo Consiliare, all’Assemblea ed a tutti i sostenitori ed elettori. Umanamente subiamo le conseguenze dell’emergenza sanitaria, le preoccupazioni e le difficoltà derivanti dal perdurare della pandemia; nonostante ciò, non possiamo esimerci dall’esprimere amarezza per l’accaduto, rimettendo il nostro mandato – concludono – al Consiglio Direttivo del Movimento RETE, affinché possa procedere con le opportune valutazioni riguardanti il nostro incarico”.

I gruppi consigliari di minoranza stanno chiedendo chiarimenti sui partecipanti.

“Alla luce delle ultime vicende di cronaca relativamente ad un festino che si è tenuto il 1° aprile scorso presso un locale di via Gino Giacomini per celebrare il mandato reggenziale di S.E. Giancarlo Venturini, al quale sono intervenuti esponenti politici dell’attuale maggioranza (alcuni già palesatisi, altri che ancora preferiscono tacere) ed anche alcuni vertici della struttura sanitaria, il gruppo consiliare di Repubblica Futura ritiene che sia doveroso fare la più totale chiarezza su chi vi abbia partecipato.” In particolare viene chiesto “se corrisponda al vero che alla festa in Via Gino Giacomini tenuta il 1 aprile 2021, fossero presenti, oltre ai consiglieri Spagni Reffi e Arcangeloni che lo hanno già ammesso pubblicamente, anche il Segretario di Stato alla Sanità Roberto Ciavatta, il Consigliere Daniela Giannoni ed il consigliere Gian Nicola Berti”

Insomma una vicenda tutt’altro che chiusa e con possibili sviluppi politici inediti

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