Un anno fa l'alluvione che spazzò via la briglia di Ponte Verucchio - VIDEO

Un anno fa, fra l’11 e il 13 maggio, un’intensa ondata di maltempo interessò la nostra Regione. A seguito di una depressione Nord Atlantica in avvicinamento dalla Francia, si crearono tutti i presupposti per lo sviluppo di fenomeni meteorologici particolarmente forti. Ricordiamo le allerte meteo Arpae, dall’arancione alla rossa, che dipingevano un quadro Idro-meteorologico critico: precipitazioni abbondanti, fiumi in piena, burrasca in mare, frane e smottamenti.

Le situazioni più critiche furono nel Modenese, con ponti chiusi e case sgomberate, per la piena del Secchia, e nel Cesenate dove per l’esondazione del Savio fu chiuso in via precauzionale un ponte ferroviario che causò l’interruzione dei treni tra Faenza e Cesena sulla linea Bologna-Rimini per quasi 12 ore. Nel Forlivese cedette un argine del fiume Montone. Nelle pianure emiliane e sulla Romagna, l’allerta meteo fu elevata a rossa fino a tutta la giornata di martedì 14 maggio, proprio per il transito delle piene. Sorvegliati speciali furono il Secchia, il Panaro, gli affluenti del Reno e i corsi d’acqua romagnoli.

Sulla costa raffiche di bora fino a 90 chilometri orari impedirono il normale deflusso delle piene. A Ravenna il sindaco invitò la popolazione a rimanere nei piani alti delle abitazioni per la piena di diversi fiumi (Ronco, Montone e Lamone). La tangenziale di Cesena fu chiusa per allagamenti ed anche il Ponte Nuovo. Frane nel vergheretese e smottamenti nella Valsamoggia. E in provinca di Rimini crollò la briglia a Ponte Verucchio sul Marecchia; il Comune emanò il divieto di transito nelle adiacenze del fiume Marecchia. In campo a Modena anche l’esercito, mentre in tutta la regione, dalla notte precedente, furono all’opera circa 200 volontari tra Vigili del fuoco, forze dell’ordine, protezione civile e Aipo. Burrasca forte di vento si registrò a Rolo (RE), Modena (MO) e Sasso Marconi (BO).

Il video girato dalla Guardia di Finanza il 14 maggio 2019: