Secondo la Uil di Rimini, la simulazione di un intervento di emergenza su Metromare in programma questa sera arrive a conferma gli allarmi lanciati dal sindacato. Scrivono infatti Giuseppina Morolli e Saverio Messina, rispettivamente per la Segreteria CST UIL di Rimini e la Segreteria UILTRASPORTI G. Romagna: “La UIL e la UILTRASPORTI di Rimini avevano visto giusto: Metromare non sicuro??? A pensar male non si fa peccato. Ribadiamo il nostro pieno sostegno sulla serietà e capacità dei rappresentanti per la sicurezza dei lavoratori che ingiustamente erano stati indicati come coloro che, senza motivazioni, spandevano tra i lavoratori e i cittadini preoccupazioni immotivate”.
“Grazie all’impegno della UIL e degli RLS si è riusciti ad ottenere un incontro in Prefettura tra tutti i soggetti interessati, alla presenza del Signor Prefetto; la discussione è stata approfondita, anche se le tante resistenze manifestate non ci avevano soddisfatto pienamente. La UIL a seguito di questa insoddisfazione aveva inviato al Sig. Prefetto una lettera in data 20/12/2019 in cui evidenziava alcune criticità. Oggi, apprendiamo dalla stampa che questa sera verrà effettuata una simulazione dello stato di emergenza sulla linea del metro mare che da Rimini porta a Riccione, bene, anzi benissimo finalmente qualcosa si muove, le numerose sollecitazioni della UIL iniziano a produrre i primi risultati. Ancora attendiamo la risposta in merito a quanto evidenziato dal Responsabile della POLSTRADA in merito al codice della strada, dovuto all’incertezza della classificazione della strada, che nel caso si confermasse inapplicabile o anche solo in parte applicabile aprirebbe ulteriori criticità”.
“Ancora attendiamo – prosegue la nota del sindacato – la risposta sulla pellicolatura dei vetri anterolaterali ai fini della visibilità della sicurezza dei trasportati e dei lavoratori / conducenti. In ragione del fatto che fanno le prove al 30 gennaio, vogliamo qui ribadire che le nostre osservazioni erano giuste, quindi le verifiche andavano fatte prima di aprire il Metromare ai cittadini, le sperimentazioni non si possono fare a posteriori: Vi poniamo e ci poniamo questa domanda: nel qual caso ci fosse stata l’apertura di una scuola si sarebbe aperta senza tutte le agibilità???”.
“Attendiamo le risposte e ci auguriamo che arrivino al più presto, visto il corale impegno degli organi intervenuti al tavolo il 19 dicembre ad affrontare il tema della sicurezza perche caparbi come siamo non molleremo, ribadiamo che non si può essere superficiali sulla sicurezza dei cittadini e dei lavoratori”, conclude il comunicato di Uil Trasporti.