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Turismo, Valconca e Cattolica scendono in campo con un progetto di marketing da 80mila euro

Dopo l’approvazione della Provincia di Rimini alla candidatura del Comune di San Giovanni in Marignano quale ente capofila dell’intera vallata (unitamente a Unione della Valconca e Comune di Cattolica), è stato presentato nella giornata di martedì alla Regione Emilia Romagna il progetto per la realizzazione di un intervento di marketing territoriale del valore di 80.000,00 €, avente come obiettivo la promozione anche in chiave turistica del territorio e dell’eccellenze della Valconca.

Le tipologie di interventi finanziabili con il bando regionale della legge 41/97 riguardano progetti di promozione e marketing del territorio e progetti di valorizzazione e riqualificazione di aree commerciali e mercatali.  L’intento dell’iniziativa è quello di favorire lo sviluppo dei sistemi distributivi nei centri storici e nelle aree urbane, gli esercizi commerciali al dettaglio, le attività di artigianato di servizio e i pubblici esercizi. Complessivamente sono 14 i progetti presentati da Comuni e Unioni della provincia di Rimini sui due ambiti di intervento, esattamente il doppio dello scorso anno. I contributi regionali possono arrivare a coprire fino all’80% della spesa. Tra questi sono stati selezionati dalla Provincia, nel settore “promozione e marketing”, i progetti presentati dal Comune di Riccione per il suo centro storico (costo previsto di 80 mila euro) e dal Comune di San Giovanni in Marignano, quale capofila di un raggruppamento formato anche da Cattolica e Unione Valconca, dello stesso costo di 80 mila euro ed incentrato sulla rete delle qualità locali.

Il progetto presentato dall’Amministrazione Marignanese in accordo con Unione della Valconca e Comune di Cattolica punta infatti a realizzare un’articolata e innovativa operazione di valorizzazione delle produzioni e delle qualità locali riferite al territorio dell’intero ambito romagnolo della Valconca con uno sviluppo che, per la prima volta in maniera fortemente strutturata, riguarda operativamente l’asse economico – sociale e naturale costa – aree interne.

Ciò grazie alle compartecipazioni individuate: il Comune di San Giovanni in Marignano (collocato in maniera baricentrica quale Porta della Valconca), il Comune di Cattolica, centro balneare urbano di prim’ordine, e l’Unione della Valconca, rappresentativa delle aree interne fino al confine con le Marche.

Tale territorio ha corso negli anni e ancora corre il rischio, proprio per la sua posizione e alcune sue specificità, di rimanere ai margini di azioni di ampio rurespiro: rischio aumentato notevolmente nel 2020 in relazione alle problematiche relative al Covid 19, che proprio in Valconca ha visto svilupparsi una delle zone a più alto contagio, sia a livello regionale che nazionale. Il presente progetto si pone dunque anche come strumento di ripresa economico-sociale e risposta alla situazione attuale.

Il concetto guida del progetto è quello di dare forma ad un “patrimonio organizzato” di produzioni e attività rappresentative ed espressive del “genius loci” in tutte le sue varie forme.

La messa a sistema di tale patrimonio consente di realizzare concrete azioni di valorizzazione del tessuto economico – commerciale territoriale e di dar luogo ad azioni , momenti, percorsi capaci di influire su diverse filiere, a vantaggio sia dei residenti che della proposta turistica.

Il progetto punta esplicitamente ad intraprendere un’ampia azione di marketing sociale che vede il coinvolgimento e la connessione tra diverse componenti produttive e identitarie.

Le diverse filiere che verranno coinvolte qualora il progetto dovesse essere finanziato sono quelle del commercio, del turismo nelle sue diverse forme e offerte, dell’artigianato, dell’agricoltura, dei servizi per il territorio, della cultura e dell’associazionismo. Tali filiere convergono e comunicano tra loro, attraverso una nuova metodologia, in quella che viene definita “Rete delle qualità locali” .  La realizzazione di una rete delle qualità locali si pone come lo strumento di base per rappresentare al meglio l’identità territoriale nelle sue forme più tradizionali e più innovative.

Afferma l’Amministrazione comunale: “In questa estate così particolare abbiamo visto crescere il turismo individuale, alla ricerca di luoghi, curiosità e specificità territoriale. Riuscire a mettere insieme queste specificità insieme agli altri territori coinvolti e a promuovere anche il commercio e la valorizzazione identitaria di questa zona è per noi di fondamentale interesse. Da anni siamo al lavoro per rinsaldare a livello turistico-culturale e commerciale l’asse mare e collina, e noi in qualità di Porta della Valconca, ci possiamo proporre come elemento catalizzatore. Siamo fiduciosi che questo progetto possa essere approvato per le potenzialità e la rete territoriale che può andare ad aprire”.

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