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Turismo vaccinale, in camper dalla Lettonia a San Marino pur di ricevere lo Sputnik

In camper dalla Lettonia fino a San Marino per farsi somministrare lo Sputnik V. E con unica motivazione, evitare di essere immunizzati con i sieri Pfizer e Moderna che il governo lettone avrebbe offerto loro. Olga, Armens, Veronika e Artjoms, (rispettivamente di 46, 48, 23 e 29 anni), eccoli i ritratti (vedi foto) dei primi 4 turisti vaccinati con il siero russo in cima al Titano. A loro si aggiunge un 50enne che vuole restare anonimo.

Il quintetto aveva appreso da una televisione russa della possibilità di vaccinarsi con lo Sputnik e senza pensarci due volte erano partiti alla volta del Titano.

Arrivati domenica sera questa mattina sono stati immunizzati con la prima dose. Domani ritorneranno a casa salvo poi ripartire tra 21 giorni per ricevere la seconda dose e trascorrere come da prassi altre tre notti nella Repubblica.

Come è noto da qualche tempo il governo sammarinese ha annunciato la possibilità per i turisti stranieri – eccetto gli italiani – di vaccinarsi con il siero russo.  Tante le premesse. Innanzi tutto la vaccinazione non è gratuita ma è garantita al prezzo di 50 euro e con prenotazione in albergo: in occasione di prima e seconda dose, a distanza di 21 giorni i “vaccinandi” dovranno trascorrere tre notti in vacanza.

Le prenotazioni arrivate ieri sono un centinaio e le vaccinazioni saranno inserite soprattutto la prossima settimana. I principali paesi da cui sono arrivate sono: Svizzera, Svezia, Irlanda, Gran Bretagna, Francia e anche Filippine, Cina e Dubai.
La curiosità? Tra i turisti in dirittura di arrivo figurano anche italiani non residenti in Italia ma in uno degli stati sopraelencati e quindi non coperti da assicurazione sanitaria nel Belpaese.

I turisti non dovranno essere residenti italiani, dal momento in cui in Italia il siero russo non è stato approvato, anche in virtù di un accordo con il ministero della sanità.

A pochi giorni dall’avvio, sono numerose le adesioni dei turisti all’iniziativa promozionale dei Voucher Vacanza San Marino dedicata a tutti i turisti e all’iniziativa del turismo vaccinale destinata ai turisti non residenti in Italia.

Si tratta di due offerte distinte e quindi non cumulabili.

 

I Voucher Vacanza possono essere acquistati solo online su www.visitsanmarino.com o sui siti delle strutture ricettive aderenti. Per aderire al progetto legato al turismo vaccinale, il turista deve invece contattare direttamente la struttura ricettiva scelta. Al momento è bene ricordare che il turismo vaccinale è consentito esclusivamente ai residenti in paesi diversi dall’Italia, mentre i Voucher Vacanza sono acquistabili da tutti (esclusi coloro che risiedono o hanno un permesso di soggiorno a San Marino).

 

Sono 24 le strutture ricettive che hanno aderito ai Voucher Vacanza e 25 quelle che hanno deciso di partecipare al progetto per il turismo vaccinale.

 

E’ possibile trovare tutte le informazioni sul sito www.visitsanmarino.com in due sezioni distinte, una dedicata al Voucher Vacanza, con la prenotazione diretta, e una solo per il turismo vaccinale con l’elenco delle strutture aderenti.

 

La promozione Voucher Vacanza, già nei primissimi giorni dall’avvio, ha prodotto fino ad ora 71 acquisti di voucher dal sito visitsanmarino.com da parte di soggetti di 11 regioni italiane con una prevalenza da Lombardia, Veneto e Lazio, e 21 acquisti di esperienze da Veneto ed Emilia Romagna; ricordiamo che le esperienze proposte includono le arrampicate, i tour con e-bike, i tour con moto, il tiro con l’arco, il trekking e la visita guidata del Centro Storico e il loro avvio è concentrato soprattutto a partire dal primo weekend di giugno.

Alla luce dei primi dati raccolti relativi a impression, click e view su Google Ad-words, Youtube, Facebook, si può affermare che i risultati delle campagne sono in linea con le aspettative.

 

Per quanto riguarda il turismo vaccinale, in base alle prime richieste pervenute a partire da ieri, risultano già prenotate entro la fine della settimana 21 persone per l’inoculazione della prima dose di Sputnik V e si tratta di soggetti residenti in diversi paesi, tra i quali: Usa, Argentina, Germania, Russia, Svizzera, Dubai, Austria, Francia, Svezia, Irlanda, Gran Bretagna, Lettonia e Cina.

 

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