Pubblicati sul sito della Regione i dati turistici ufficiali riferiti al periodo gennaio-settembre 2022
Complessivamente i primi nove mesi registrano un dato positivo sul 2021 (+23% su scala provinciale) ma un dato ancora negativo sul 2019 (-12,4% in provincia). Il comune di Rimini negli arrivi registra l’incremento più alto sul 2021 (tra i comuni costieri) ma è anche la realtà che ha più difficoltà a recuperare sul 2019. Sotto le due cifre in negativo rispetto al 2019 negli arrivi dei turisti sono i comuni di Riccione, Cattolica e Bellaria.
I dati peggiorano nei pernottamenti. A parte il comune di Riccione che riduce la differenza sul 2019 tutte le altre realtà costiere la incrementano rispetto rispetto agli arrivi. Un dato che conferma la riduzione della pemanenza media dei turisti sulla costa riminese.
Il mese settembre, inevitabilmente, non è stato in grado di modificare i dati dei primi otto mesi. Il 2022 si arichivia per il turismo balneare con un incremento netto sul 2021 (ma si era ancora in piena pandemia) ma una diminuzione rispetto al 2019 (anno precovid). Pesa in negativo il turismo estero. Infatti mentre il mercato degli italiani si attesta con un calo rispetto al 2019 di circa l’11%, il turismo estero registra nei primi nove mesi una diminuzione su scala provinciale del 17%. Misano con il 28% in meno di vacanzieri esteri e Rimini con il 19% sono le due località della costa più penalizzate dai mercati esteri.
I dati fanno emergere anche differenze importanti tra le varie località della provincia. Rimini e Misano sono i due Comuni che fanno più fatica a ritornare ai livelli del 2019. Ancora sotto del 16% negli arrivi e del 16% nei pernottamenti. Tra i comuni costieri meglio di tutti fa Riccione con un -7,9% e -7,4% tra arrivi e pernottamenti. Tra i comuni non costieri bene Santarcangelo che incrementa i flussi turistici del 30% sul 2019.
Il mese di settembre segna dati negativi sul 2021 in tutti i comuni costieri tranne Rimini. Riccione e Bellaria sono i Comuni che si avvicinano di più al 2019 nel mese di settembre (-4,7% e -0,9%.)Le altre realtà costiere segnano un dato negativo sul 2019 a doppia cifra. Sul mercato estero Riccione ha recuperato sul 2019 mentre in tutte le altre località il segno è ancora molto negativo.
La permanenza media dei primi nove mesi è di 4,4 notti su scala provinciale. Rimini è al 4,1, Riccione 4,2, Cattolica al 4,9, Bellaria 5,5 Misano 5,2.
I dati della Regione Emilia-Romagna ci permettono anche di valutare l’andamento del mercato estero. Il segno negativo rispetto al 2019 è ancora molto importante e si attesta per alcune realtà come Rimini al 15%. L’assenza del mercato russo si fa sentire.
I principali mercati di riferimento nel comune di Rimini sono Germania, Svizzera e Polonia
Ora uno sguardo sul turismo regionale
La provincia di Rimini tra quelle costiere è la realtà che più di altre è indietro sul recupero rispetto al 2019. Ferrara, con Comacchio e il turismo all’aria aperta nei primi nove mesi è sopra del 4% sul 2019. Anche la provincia di Forlì Cesena è sopra dell’1% nei pernottamenti. In questo caso la differenza la fa il comune di Cesenatico che è sopra ai dati del 2019 sia negli arrivi che nei pernottamenti.
