La Direzione del Pd di Riccione ha approvato il Documento sul turismo elaborato dal Forum tematico con la collaborazione della Reggenza e del Gruppo consigliare.
Il documento dal titolo “IDEE PER IL TURISMO” contiene 26 spunti di riflessione che costituiscono il contributo del Partito alla Coalizione e che torneranno utili al confronto per l’elaborazione del «Piano Strategico del turismo» che l’Amministrazione comunale ha in itinere. Con questo documento vogliamo contribuire a scrivere la ricetta per un turismo di qualità 365 giorni l’anno per la quale si indicano i seguenti ingredienti.
Riqualificazione alberghiera, qualità nel lavoro, qualità e sicurezza urbana i cardini del cambiamento necessario. Un turismo organizzato, branding territoriale, prodotti integrati, servizi di prossimità, rispetto dell’ambiente e delle persone, un turismo green e accessibile, il lavoro al centro del rilancio della competitività, una nuova capacità imprenditoriale. Va creata una vera filiera per una formazione turistica di avanguardia, capacità di cooperare per innovare nel segno della visitor economy e della digitalizzazione.
Qui di seguito, in sintesi, alcuni degli spunti proposti:
Imprescindibile la ridefinizione degli standard qualitativi dell’offerta ricettiva, anche alla luce del nuovo incentivo FRI-TUR pari ad 1 miliardo e 400 milioni di euro, per favorire un salto di qualità nell’offerta ricettiva italiana, promosso in questi giorni dal Ministero del Turismo.
Imprescindibile dare una corretta retribuzione al lavoro, all’orario ed alla professionalità del lavoratore, creare momenti di interazione con gli istituti che si occupano della formazione del personale in camp turistico, alberghiero e ricettivo, per avere sempre a portata di mano il meglio disponibile in fatto di professionalità.
La città al pari del comparto commerciale deve darsi una linea di interventi atti ad apparire sempre un passo avanti a quelle che sono le tendenze odierne, in fatto di attrattività della location.
La tassa di soggiorno va adeguatamente investita per il turista
La presenza agli eventi commercialmente più importanti per il turismo, incluse quelle legate al turismo sportivo e congressuale, verso i quali è necessario creare anche presentazioni sia cartacee che social, come allo stesso modo sarà necessario dotarsi di una forza commerciale che non attenda le richieste ma che sappia creare l’interesse per il prodotto e la destinazione, quindi anche di carattere “itinerante”.
Le aree di confine vanno adeguatamente rilanciate, in base a loro caratteristiche strutturali e di vocazione (area sud termalismo – fitness e familiare), area nord legata ad attività e sport legati al mare.
Riuscire finalmente ad utilizzare le tante colonie ormai in disuso per dare nuovo slancio all’imprenditoria ed all’immagine turistica cittadina.
Allo stesso modo utilizzare tutte quelle strutture fuori mercato, sia per servizi al comparto turistico (residenziale per il personale alberghiero, per gli studenti, per i famosi servizi comuni a più strutture ricettive), che per servizi come parcheggi, spazi di co-working, attività imprenditoriali giovanili indirizzate al sostegno dei nuovi turismi (ambientale, esperienziale, storico, culturale, ecc.)
Rilanciare interventi sulla viabilità, ripensando ai modi ed ai tempi per raggiungere la nostra destinazione sia dall’Italia che dall’Europa, cercando di rilanciare il nostro scalo aeroportuale.
I titoli dei 26 spunti di riflessione:
1. La ricetta
2. Un sistema maturo
3. I punti di forza
4. I punti di debolezza
5. Le minacce
6. I correttivi necessari
7. I territori da valorizzare
8. L’infratsrutturazione alberghiera
9. Le colonie
10. La qualificazione dell’impresa turistica
11. La formazione professionale
12. La città sicura
13. Vacanza green e sostenibile
14. Accessibilità
15. Città dei turisti e città dei residenti
16. I più turismi
17. Il Turismo giovanile
18. Il turismo delle famiglie
19. Il turismo dello sport e del fitness
20. Il turismo dello shopping
21. Il turismo balneare
22. Il turismo degli affari
23. Il turismo esperienziale
24. La promo commercializzazione
25. La politica degli eventi
26. Il rapporto pubblico privato
