I dati provvisori del periodo gennaio-agosto 2021 relativi al movimento turistico, resi disponibili dalla Regione Emilia-Romagna, certificano una ripresa nelle due province del territorio Romagna, con decisi incrementi annui negli arrivi e nelle presenze; aumenti che, tuttavia, non riescono a compensare la perdita rispetto allo stesso periodo dell’anno 2019 (pre-covid). In forte ripresa sia il turismo nazionale, sia quello estero. Risultati positivi per tutti i tre mesi della stagione estiva (giugno, luglio, agosto), con giugno che fa segnare le migliori performance. In crescita anche la permanenza media (rapporto presenze/arrivi).
“I dati 2021, comprensivi del mese di agosto, ed appena elaborati, rilevano significative e incoraggianti variazioni positive, tutt’altro che scontate, per un comparto strategico del nostro sistema produttivo, e tra i più colpiti dagli effetti della pandemia – commenta Roberto Albonetti, Segretario Generale della Camera di commercio della Romagna –. Va detto che non recuperiamo ancora i livelli del pre covid e, quindi, l’impegno di tutti gli attori deve essere continuo e teso a consolidare il nostro modello e l’offerta turistica, puntando su una crescita sostenibile, sulle nuove tecnologie, sulla digitalizzazione, su una migliore attrattività rispetto al mercato estero e sullo sviluppo di competenze adeguate a questa fase di sviluppo. Dobbiamo superare i vincoli che hanno ostacolato la crescita di questi mesi, penso, ad esempio, e non solo, alla difficoltà nel reperire personale con il relativo profilo professionale e alla necessità di tutelare e conservare l’assetto proprietario e la gestione del nostro patrimonio ricettivo. La preziosa e ricca articolazione del nostro comparto turistico (balneare, congressuale, termale, collinare, montano, culturale, enogastronomico, sportivo e delle città d’arte…) merita un grande sforzo comune per valorizzare le tante sinergie possibili a partire da quella, assolutamente necessaria, tra la costa e l’entroterra. Occorre operare indistintamente insieme, come sistema, per intercettare e valorizzare le risorse e le opportunità del PNRR, valorizzare il comparto turistico significa valorizzare l’attrattività dell’intero territorio. Oggi apre le porte uno degli eventi più attesi e strategici per il settore turistico, il TTG Travel Experience presso la Fiera di Rimini, una grande occasione di conoscenza, confronto e sviluppo, buon lavoro!”
Movimento turistico in provincia di Rimini
I dati provvisori relativi al movimento turistico nel periodo gennaio-agosto 2021, per la provincia di Rimini, registrano una crescita annua degli arrivi del 26,4% (2.128.311 unità) e delle presenze del 34,5% (10.049.783 unità); nel confronto col periodo pre-covid gennaio-agosto 2019, però, i numeri rimangono negativi (-31,2% di arrivi, -27,0% di presenze). Gli aumenti, rispetto ai primi otto mesi del 2020, interessano sia la clientela italiana sia quella straniera, con numeri più alti per quest’ultima: +24,1% gli arrivi italiani e +31,3% le presenze nazionali, +43,6% gli arrivi stranieri e +56,4% le presenze estere.
Con riferimento alla stagione estiva, agosto è il mese nel quale si concentra il maggior flusso turistico (35,1% di arrivi, 41,3% di presenze) ma è anche quello che fa segnare il minor incremento (+0,4% di arrivi, +11,3% di presenze). Giugno, invece, pur essendo il mese con l’incidenza più bassa in termini di arrivi e presenze (rispettivamente, 21,5% e 17,7%), è quello che fa registrare l’incremento più alto (+123,9% di arrivi, +169,2% di presenze). Luglio, dal canto suo, si colloca nella posizione intermedia, essendo il secondo mese sia per flusso turistico (32,8% di arrivi, 33,7% di presenze) sia per aumento annuo di arrivi e presenze (rispettivamente, +33,5% e +44,2%).
La permanenza media (rapporto presenze/arrivi) nei primi otto mesi dell’anno è pari a 4,7 giorni (+0,3 giorni rispetto a gennaio-agosto 2020): nel dettaglio, 4,6 giorni per i turisti italiani e 5,2 giorni per i turisti stranieri.
Nel periodo gennaio-agosto 2021 si evidenzia l’incremento annuo delle presenze in tutti i comuni della riviera: +29,9% a Rimini (41,1% delle presenze provinciali), +29,4% a Riccione, +44,9% a Cattolica, +46,6% a Bellaria Igea-Marina e +41,1% a Misano Adriatico. In aumento anche le presenze nelle località dell’Appennino riminese (+14,1%) e nei comuni cosiddetti collinari (+43,3%).