Le sue condizioni sono in miglioramento, ma resta ancora in Rianimazione e in prognosi riservata il ragazzo non ancora ventunenne di Cesena che ieri si è tuffato nel lago Azzurro di Santarcangelo procurandosi gravi lesioni.
Poco prima delle 17.30 il giovane si trovava nella cava abbandonata insieme a un gruppo di amici. Nonostante i divieti di accesso all’area, nota per la sua pericolosità e dove ogni balneazione è interdetta, il ragazzo si è tuffato da un’altezza di 5 metri nello specchio d’acqua artificiale a lato del fiume Marecchia.
Ma proprio in quel punto la profondità era molto minore di quanto il ventenne si aspettasse: ha sbattuto violentemente con gambe e schiena sul fondale pietroso.
Gli amici lo hanno subito soccorso e dato l’allarme. I sanitari del 118 sono arrivati con ambulanza e automedica, quindi hanno fatto intervenire da Ravenna l’eliambulanza che ha trasportato il giovane, sempre cosciente, all’ospedale Bufalini di Cesena con il codice di massima gravità. Si teme una lesione spinale e il rischio è quello di una paralisi degli arti inferiori.
Sul posto sono intervenuti carabinieri di Santarcangelo che hanno identificato e ascoltato i presenti al fatto.