La presidente del Tribunale di Rimini Francesca Miconi ha disposto la chiusura dell’attività giudiziaria con le seguenti modalità.
LE UDIENZE NEI PROCEDIMENTI CIVILI sono rinviate d’ufficio a data – che sarà al più presto comunicata con il PCT (processo civile telematico) – SUCCESSIVA AL 31-3-2020 ; con le seguenti eccezioni:
- Cause relative ad alimenti ( nelle quali non sono compresi i procedimenti di separazione e divorzio: Cass 605/2017 )
- Procedimenti cautelari ( da ritenere limitati a quelli aventi ad oggetto la tutela dei diritti fondamentali della persona )- Procedimenti per l’adozione di provvedimenti in materia di amministrazione di sostegno, di interdizione , di inabilitazione, nei soli casi in cui viene dedotta una motivata situazione di indifferibilità incompatibile anche con la adozione di provvedimenti provvisori, e sempre che l’esame diretto della persona del beneficiario, dell’interdicendo o dell’inabilitando non risulti incompatibile con le sue condizioni di età e di salute;
- Procedimenti di convalida del TSO;
- Procedimenti per la adozione di ordini di protezione contro gli abusi familiari
- Procedimenti di convalida dell’espulsione, allontanamento e trattenimento di cittadini di Paesi Terzi e dell’Unione Europea
- Procedimenti di cui all’art 283 cpc
- Cause rispetto alle quali la ritardata trattazione potrebbe produrre grave pregiudizio alle parti, con dichiarazione di urgenza da parte del Presidente del Tribunale o del Giudice designato per il procedimento . LE PARTI FORMULERANNO LE RICHIESTE DI URGENZA.
LE UDIENZE NEI PROCEDIMENTI PENALI sono rinviate d’ufficio a data – che sarà al più presto comunicata – SUCCESSIVA AL 31-3-2020; con le seguenti eccezioni:
- Udienze di convalida dell’arresto e del fermo e udienze fissate per gli interrogatori ai sensi dell’ art. 294 c.p,p.;
- Udienze dei procedimenti nei quali nel periodo di sospensione scadono i termini di cui all’art. 304 c.p.p.;
- Udienze nei procedimenti in cui sono state richieste o applicate misure di sicurezza detentive;
- quando i detenuti, gli imputati, i proposti o i loro difensori espressamente richiedono che si proceda, altresì le seguenti:
- a) udienze nei procedimenti a carico di persone detenute, salvo i casi di sospensione cautelativa delle misure alternative ex art. 51-ter legge 26 luglio 1975 n. 354;
- b) udienze nei procedimenti in cui sono state applicate misure cautelari o di sicurezza;
- c) udienze nei procedimenti per l’applicazione di misure di prevenzione o nei quali sono state disposte misure di prevenzione;
- Udienze nei procedimenti che presentano carattere di urgenza, per la necessità di assumere prove indifferibili, nei casi di cui all’art. 392 c.p.p. (La dichiarazione di urgenza è fatta dal giudice o dal presidente del collegio, su richiesta di parte, con provvedimento motivato e non impugnabile).
E’ consentito l’accesso ai locali del Palazzo di Giustizia ai professionisti ed al pubblico esclusivamente per attività urgenti ed indifferibili ;
- potranno accedere i Consiglieri del COA ed i dipendenti; possono espletare il servizio gli addetti alla manutenzione , alla pulizia, al bar, alla sorveglianza;
3 – sono nuovamente istituiti, per il deposito degli atti urgenti, i seguenti punti di ricezione:
cancelleria civile – sportello munito di vetro divisorio, per tutti gli atti del settore civile, anche dell’Ufficio del Giudice di Pace, e della volontaria giurisdizione;
cancelleria penale – sportello munito di vetro divisorio, per tutti gli atti del settore penale dibattimentale, anche dell’Ufficio del Giudice di Pace;
cancelleria GIP- GUP – sportello munito di vetro divisorio, per tutti gli atti dell’Ufficio GIP-GUP;
segreteria amministrativa;
ufficio UNEP;
Ufficio Ricezione Atti, piano terra, per gli atti destinati alla Procura della Repubblica;
Ufficio Registro Generale , piano terzo, per gli atti della Polizia Giudiziaria.
Restano valide le precedenti indicazioni sulla prenotazione mediante mail della richiesta di copie o di consultazione atti, che devono riguardare
in ogni caso attività indifferibili ed urgenti.
4- I professionisti, le parti, gli utenti , il pubblico , il personale ed in genere tutti coloro che, nei suddetti casi urgenti, accedono agli Uffici sono
tenuti al rispetto delle norme di comportamento dettate dal Ministero della Sanità, affisse all’interno ed all’esterno del Palazzo di Giustizia.
5- il personale di magistratura ed amministrativo utilizzerà, nell’esercizio della attività lavorativa, le mascherine, i guanti e le soluzioni disinfettanti ( Amuchina ) che sono fin da ora a disposizione.
