Tre rapinatori sono finiti nella rete dei Carabinieri della Compagnia di Rimini, al comando del Capitano Sabato Landi.
Nel corso della notte di sabato, a Bellaria Igea Marina, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Rimini hanno tratto in arresto in flagranza del reato di rapina A.M., marocchino classe 1991, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia.
Il giovane era stato notato da un addetto alla vigilanza notturna mentre, con uno zaino sulle spalle, si aggirava con fare sospetto tra gli stabilimenti balneari su viale Pinzon. L’addetto alla sicurezza chiamava allora il 112, ma proprio mentre l’uomo era al telefono con la centrale operativa del Comando Provinciale di Rimini, A.M., credendo di essere solo, si introduceva nel chiosco di uno stabilimento balneare e qui spaccava un frigorifero iniziando ad arraffare le bevande per trasferirle nel proprio zaino.
Il vigilante decideva di intervenire ma il giovane, vistosi scoperto, lo minacciava con il cacciavite con cui aveva rotto il frigorifero e, dopo averlo spinto a terra, si dava alla fuga. Solo però per finire in braccio ai Carabinieri del nucleo Radiomobile che nel frattempo erano arrivati sul posto. La refurtiva, dal valore di circa 50 euro, è stata restituita. A.M., espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di rimini a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Inoltre, nel corso della notte di domenica, i militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Rimini hanno tratto in arresto Z. B., 33 enne marocchino già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia, e E. M. D., 23 enne marocchino, incensurato.
Erano circa le 4 del mattino quando i due, abbondantemente ubriachi, si avvicinavano a due giovani turisti vicentini che passeggiavano su viale Regina Margherita chiedendo delle sigarette. Poi però uno dei due saltava alle spalle di uno dei ragazzi e, dopo averlo bloccato, gli rubava il portafoglio. Intanto l’altro, dicendo di essere armato, minacciava le vittime di non muoversi e di non avvisare le forze dell’ordine. I due, dopo aver prelevato il denaro dal portafoglio, lo buttavano a terra e si allontanavano. Venivano però prontamente bloccati da una pattuglia di Carabinieri che, in transito in zona, era stata chiamata da altri turisti che avevano notato la scena. Il denaro è stato restituito al legittimo proprietario. Z. B. ed E. M. D., che non erano in possesso di armi, sono stati condotti in caserma e tratti in arresto per il reato di rapina. Espletate le formalità di rito, i due sono stati tradotti presso la casa circondariale di rimini a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. A seguito di udienza svoltasi nel corso della mattinata, i tre arresti sono stati convalidati e tutti i rapinatori sono rimasti in carcere in regime di detenzione domiciliare in attesa della celebrazione del processo.
