E’ partito dalla stazione di Rimini il sopralluogo sul tracciato del Trc che questa mattina ha visto impegnati oltre al sindaco Gnassi, agli assessori e dirigenti comunali anche alcune delle società coinvolte come Anthea, Hera, Agenzia mobilità.
Questo il resoconto diffuso dall’amministrazione comunale:
“Al centro della visita il tracciato del Trasporto rapido costiero che entro il prossimo anno vedrà la conclusione dei lavori e l’inizio del periodo di collaudo per divenire operativo nel 2018.
E’ stato quindi un sopralluogo che, in bicicletta fino al confine sud della città, ha preso in esame i diversi elementi dell’opera, specie all’altezza delle 11 stazioni che caratterizzeranno il tracciato.
Undici punti, su cui la Giunta comunale proprio nell’ultima seduta ha approvato le linee architettoniche e strutturali, destinati ad essere il cuore del Trc e del suo funzionamento. Undici punti nodali d’interscambio non solo tra utenza e trasporto pubblico locale, ma vere e proprie aree di snodo della mobilità nelle sue diverse modalità, cogliendo anche l’opportunità di riqualificare in maniera radicale questa parte di città sinora sottoutilizzata.
Non poteva quindi che partire dalla Stazione di Rimini l’iniziativa di stamane che tra gli altri aveva l’obiettivo di far conoscere dal vero a tutti i protagonisti dell’ultimo livello progettuale lo stato dei fatti. Sarà principalmente nella Stazione, infatti, che si incontreranno col Tpl, ferrovia, automobili, biciclette, motocicli, pedoni, ad un passo dal centro di Rimini.
TRC, il capolinea alla stazione di Rimini
Durante il tragitto il Sindaco Andrea Gnassi, ha voluto rimarcare come il progetto di Trc si integri con il cosiddetto Parco del mare, ovvero la rigenerazione del Water front riminese attraverso una rinaturalizzazione e una valorizzazione delle vocazioni turistiche da cogliere anche attraverso un modo più ecologico e sostenibile di muoversi.
Insieme ai tecnici di Agenzia mobilità, il Sindaco ha poi illustrato lo stato d’avanzamento dell’opera”.
