Fare trading online nel 2020 conviene ancora? Si tratta di una domanda frequente tra le persone interessate al mondo dei mercati finanziari che hanno intenzione di sperimentarsi in questo settore.
Tra notizie divergenti provenienti dai principali canali informativi e mancanza di nozioni di base, si tratta a tutti gli effetti di un quesito più che legittimo che, di fatto, contempla più di una risposta.
Investire nel trading online è un’operazione che, in linea di massima, conviene sempre. Ovviamente a patto che si rispettino le regole fondamentali dei mercati e si sappia impiegare i principali strumenti di analisi finanziaria, money management e di gestione del rischio.
La risposta di edilbroker.it, miglior sito in Italia per il trading online, la puoi trovare su www.edilbroker.it/trading-online e si struttura, fondamentalmente, in 5 regole fondamentali.
Non fare trading quando sei stressato
Lo stress comporta una condizione psicofisica estremamente suscettibile a qualsiasi impulso esterno che non sia previsto. Iniziare a operare in un settore in cui tali impulsi sono all’ordine del giorno, vien da sé, non è affatto la scelta migliore.
Il trading online è tale da necessitare di una particolare predisposizione psicologica: bisogna essere concentrati, vigili e allo stesso tempo tranquilli.
Se non si è in un simile stato mentale, operare può trasformarsi ben presto in un disastro in quanto stati psichici alterati espongono le persone all’errore più di quanto non lo siano già in condizioni normali.
Non investire denaro di cui hai bisogno nell’immediato
Depositare denaro presso una piattaforma equivale a non averlo più a disposizione nell’immediato: si tratta, dunque, di denaro irraggiungibile, che è meglio considerare non più in nostro possesso.
Per questo motivo non bisogna agire se si è in preda alla disperazione ma è necessario stabilizzare prima la propria condizione economica.
Le piattaforme, dal canto loro, vengono incontro agli utenti con depositi minimi bassi o inesistenti (dell’ordine di qualche centinaio di euro o di qualche decina).
Non modificare la strategia di trading se questa porta risultati
Modificare una strategia di trading vincente è assolutamente sconsigliato nel mentre questa continua a rivelarsi efficace. La possibilità che una strategia di trading possa portare sul lastrico nel caso in cui la sua efficienza venga meno a metà percorso è ciò che gli strumenti di gestione del rischio prevengono.
Più prudente sarebbe, nel caso in cui si sospetta che una strategia possa esaurire la propria efficacia nel breve termine, elaborarne un’altra in parallelo e testarne la validità impiegando l’account demo che ogni piattaforma deve fornire ai propri utenti.
Non avere fretta di investire
Regola importantissima sia per i principianti che per i professionisti, non avere fretta di investire vale sia per chi ha appena completato l’analisi di un titolo sia per chi ha appena aperto un conto reale presso una piattaforma.
In generale, piuttosto che fiondarsi a capofitto risulta essere di gran lunga più saggio fermarsi un pochino e procedere alla riesamina delle proprie analisi, in modo di individuare eventuali errori prima che sia troppo tardi.
Non investire mai il 100% del capitale in una singola operazione
Fare all-in è un’operazione che può andare bene per un giocatore aggressivo di poker, ma nel trading online, dove il tuo avversario non è una persona in carne ed ossa, suscettibile a bluff o mosse audaci, risulta essere assolutamente deleteria.
In generale non è affatto raccomandabile investire più del 3% del tuo capitale su una singola operazione: un accorgimento che serve a limitare enormemente i danni in caso di perdita.
Le 5 regole di edilbroker.it: quanto sono utili?
Si è preso come esempio il sito edilbroker.it per provare la convenienza del trading online proprio in quanto le 5 regole che vengono proposte dal sito sono di importanza capitali.
Si può esser sicuri che, se non si perdono soldi, questo sarà grazie ad una di queste 5 regole. D’altro canto, per trarre profitti sarà necessario far riferimento anche alle altre guide proposte da edilbroker.it.
