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Tornano le giornate del FAI, ma quest’anno Rimini è totalmente assente

Tornano le Giornate del FAI, con visite a palazzi storici, a luoghi di culto, castelli e borghi ma anche percorsi di trekking, itinerari culturali e mostre. Ma quest’anno la provincia di Rimini è totalmente assente dall’appuntamento dedicato alla scoperta e alla valorizzazione del patrimonio storico, artistico e paesaggistico realizzato dal Fondo Italiano per l’Ambiente, rimandato peraltro dalla primavera all’autunno a causa dell’emergenza Covid.

L’iniziativa organizzata dal Fai nazionale si svolge contemporaneamente in tutta Italia, per due weekend il 17/18 e il 24 e 25 ottobre, aprendo al pubblico luoghi solitamente chiusi a volte sconosciuti e spesso “segreti”, (mille aperture a contributo libero in 400 città in tutta Italia), coinvolgendo tutte le reti territoriale di delegati e volontari, con il prezioso supporto della Protezione civile, della Croce Rossa e dell’Arma dei Carabinieri, che per la prima volta affiancano il Fai, in questo particolare periodo di emergenza sanitaria.

Questa edizione è dedicata in particolare alla fondatrice, Giulia Maria Crespi, scomparsa lo scorso luglio.

In Emilia-Romagna il Fai organizza per l’occasione 53 iniziative, coinvolgendo 27 località di tutta la regione.

l luoghi aperti In Emilia-Romagna

Tra i luoghi in Emilia-Romagna  si segnalano in particolare le aperture a Bologna di tre suggestivi palazzi storici: Palazzo Fava da San Domenico, Palazzo Davia Bargellini e Palazzo Boncompagni. Spostandosi di qualche chilometro, a Dozza, si verrà guidati nelle strade del suggestivo borgo immersi nell’arte di importanti pittori del Novecento che ne hanno dipinto i muri. A Ravenna ci sarà l’esposizione straordinaria del Manoscritto della Biblioteca Classense le cui miniature del XIV secolo sono l’unica testimonianza del perduto mosaico absidale di San Giovanni Evangelista, mentre a Reggio Emilia è in programma un percorso tra storia dell’architettura e storia della psichiatria: un eccellente esempio di riqualificazione urbana, l’Ospedale psichiatrico di San Lazzaro.  Nell’appennino modenese, a Guiglia, verranno svelati i segreti del castello e del feudo Montecuccoli Laderchi, vicende ricche di storia che si dipanano nei secoli. Si terrà invece a Bagnara di Romagna (Ra) un appuntamento dedicato alla storia della musica, dove verrà ricordato Pietro Mascagni a 75 anni dalla sua scomparsa. A Ferrara, verrà aperto uno dei simboli della trasformazione edilizia voluta dal duca Ercole I d’Este oggi conosciuto come Palazzo Trotti-Mosti, mentre in provincia di Piacenza, a Monticelli d’Ongina, sarà un’occasione unica poter ammirare la Rocca e gli affreschi della Cappellina del Bembo al calar della sera.

Orari– Si ricorda di verificare sul sito www.giornatefai.it gli orari delle aperture in quanto possono subire variazioni.

Per informazioni sulle visite e prenotazioni delle aperture in regione:  https://fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-autunno/i-luoghi-aperti/?search=emilia%20romagna

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