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Tonti-Rimini Coraggiosa: “Uscita Fiera, una cattedrale nel deserto”

Marco Tonti, capolista di Rimini Coraggiosa, commenta l’idea di un’uscita autostradale all’altezza di RiminiFiera.

Non si può negare che nelle grandi occasioni fieristiche il nostro sistema viario sia messo alla prova, ma c’è da dubitare che la soluzione sia fare un’altra colata di asfalto e cemento. Costruire un casello (a 2 km di distanza da Rimini Nord) per alleggerire un po’ il traffico della statale qualche giorno l’anno significa che per gli altri 340 giorni rimane una cattedrale nel deserto a consumare territorio e risorse. Senza contare che una volta uscito dall’autostrada il traffico si riverserebbe comunque sulla viabilità ordinaria, col rischio nei giorni di fiera di isolare frazioni a monte”.

“Non si può pensare che la maggior parte della gente venga a Rimini in occasione delle fiere per farsi un viaggio in autostrada, uscire al casello, andare in fiera e poi riprendere l’autostrada da lì. Il carico sulle infrastrutture viarie è diffuso perché le persone vogliono andare a cena in un bel posto, dormono in albergo, si fanno mezza giornata al mare e poi ripartono”.

“Come Rimini Coraggiosa pensiamo che su questo si giochi anche l’idea che abbiamo di noi stessi: vogliamo una fiera “mordi e fuggi” buona perché c’è il casello comodo, oppure perché possiamo offrire un’intera città piena di esperienze, di emozioni e di occasioni che si collegano alle iniziative fieristiche? È proprio su questo secondo tipo di frequentazione che dobbiamo scommettere come sistema-città”.

“Per la fiera ci sono linee di autobus e una fermata del treno, è prevista l’estensione del TRC, cioè trasporti che favoriscono l’uso dei mezzi pubblici (che comunque andranno potenziati e ripensati) meno inquinanti e meno invadenti come succede nelle maggiori capitali. Come Rimini Coraggiosa riteniamo che questo debba essere la prospettiva di futuro smart e multimodale, ecologicamente sostenibile e tecnologicamente consapevole su cui investire primariamente se vogliamo ambire alle qualità di una capitale moderna ed europea”.

 

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