A Santarcangelo, presso l’ambulatorio Rimedical, circa 150 riminesi si sono sottoposti all’esame sierologico. Questo prelievo permette di valutare sopratutto IgG e IgM per capire chi sia positivo o meno seppur asintomatico.
Lo spiega la Fondazione Umberto Veronesi: “A differenza degli ormai noti “tamponi”, esame di laboratorio che serve per individuare la presenza del coronavirus all’interno delle mucose respiratorie, i test sierologici servono ad individuare tutte quelle persone che sono entrate in contatto con il virus. Mentre i primi forniscono un’istantanea sull’infezione, i secondi “raccontano” la storia della malattia. Attraverso i test sierologici infatti è possibile andare ad individuare gli anticorpi prodotti dal nostro sistema immunitario in risposta al virus”.
Come riferisce sul sito Assicarenews.it Assunta Aversa, responsabile del punto prelievi, i risultati sono stati “sorprendenti. Confermano quanto il virus stia circolando e soprattutto il fatto che molti siano malati senza saperlo. Sulle circa 150 persone che hanno effettuato il test finora, 20 sono risultate positive. Nella maggior parte dei test che hanno dato esito positivo l’infezione è ancora in corso. Per questi casi abbiamo prontamente fatto la segnalazione all’Ausl, mentre i pazienti hanno subito contattato il loro medico di base”.
“Una doccia fredda”, come spiegano ancora dalla struttura: “Per molti è stata una sorpresa, anche perché non avevano mostrato fin qui particolari sintomi. Qualcuno ha accusato febbre lieve, in altri il virus si era manifestato con una ridotta percezione di gusto e olfatto, ma non avevano collegato questa alterazione alla malattia”.