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Terza allerta meteo consecutiva, volontari da Rimini in Emilia

Terzo giorno consecutivo di Allerta meteo in Emilia-Romagna. Questo il bollettino diramato da Protezione civile e Arpae, valido fino a mezzanotte di giovedì 30 maggio: “Allerta ROSSA per criticità idraulica per le province di PR, RE, MO, BO; Allerta ARANCIONE per criticità idraulica per le province di PC, PR, RE, MO, BO, FE, RA; per criticità idrogeologica per le province di PC, PR, RE, MO, BO, RA; Allerta GIALLA per criticità idraulica per le province di PC, PR, BO, RA; per criticità idrogeologica per le province di RA, FC, RN; per temporali per le province di PC, PR, RE, MO, BO. Nella seconda parte della giornata di martedì 28 maggio 2019 si prevedono precipitazioni inizialmente a carattere di rovescio o temporale sul settore appenninico, che diverranno più diffuse durante la sera-notte, andando ad interessare anche le zone di pianura centro-occidentali. Le precipitazioni continueranno anche nella mattina di mercoledì 29 maggio con intensità localmente elevate prevalentemente sul settore centro-occidentale della regione. Dal pomeriggio le precipitazioni tenderanno a spostarsi progressivamente verso est attenuandosi a partire dalle pianure occidentali. Viste le condizioni di saturazione del suolo non sono da escludere riattivazioni di frane anche di medio-grande estensione sui settori maggiormente interessati dalle precipitazioni”.

La Protezione civile informa che al momento la situazione idrometrica dei fiumi Secchia e Panaro vede il superamento della soglia 2 in alcune sezioni (rispettivamente a Ponte Bacchello e nel tratto Bomporto-Camposanto), dove stanno transitando i colmi di piena. Le precipitazioni attese dovrebbero concentrarsi tra le 18 e il primo pomeriggio di domani sull’Emilia centro-occidentale, la Liguria di Levante e l’alta Toscana. Si prevedono piogge moderate, con medie areali tra i 30 e i 60 mm ma la situazione potrebbe complicarsi per temporali localizzati e ancora più intensi. Una serie di eventi che si inserisce in uno scenario reso critico dai colmi di piena già in transito, con livelli d’acqua molto alti.

Dalle 20 di ieri sono stati attivati 120 volontari (30 squadre) per il monitoraggio degli argini del Panaro e soprattutto del Secchia tra il modenese e il reggiano. I coordinamenti interessati sono quelli di Modena e Parma, oltre a Federgev. Già in questa fase, saranno attivate altre 9 squadre di volontari (dai coordinamenti di Ferrara, Ravenna, Rimini, più Federgev, ANC e CRI).

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