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Terremoto nella Lega, a Rimini è rivolta contro Jacopo Morrone

Il ritardo sulla scelta della candidatura a sindaco per il centrodestra sta provocando una vera e propria rivolta in casa Lega nei confronti del referente della Romagna l’Onorevole Jacopo Morrone. A far precipitare la situazione l’intervista di questa mattina ad in giornale locale dove riconfermava la decisione di candidare l’ex sindaco di Bellaria Enzo Ceccarelli. Una proposta avversata dagli alleati di centrodestra e mai presa bene dagli esponenti locali. Dopo la notizia della richiesta di rinvio a giudizio per Enzo Ceccarelli in tanti, nella Lega, pensavano che Morrone avrebbe desistito dalla candidatura Ceccarelli. Così non è stato.

Ma questa volta la reazione dei consiglieri comunale della Lega di Rimini è stata plateale contro Morrone.

Davide Manfroni consigliere della Lega a Rimini con un post su Fb annuncia le sue dimissioni da consigliere comunale.
“Ho deciso di chiudere definitivamente la mia avventura politica comunale a Rimini.
Seppur come “civico” prestato alla politica, quindi sicuramente non un esperto di dinamiche di partito, non ho visto quel cambiamento di passo e di maturità che secondo me era necessario la Lega facesse a livello nazionale. I partiti che si identificano in modo così forte con “un uomo solo al comando” sono, secondo mia personale opinione destinati a soccombere e i temi interessanti da trattare in modo costruttivo necessitano di essere affrontati anche a discapito del consenso politico per il bene del paese.
Diverso è il discorso per quanto riguarda la Lega riminese, grande passione, impegno, volontà di rendere questa città migliore e tanta democrazia al suo interno. Lascio il gruppo della Lega e il Consiglio Comunale, per scontata coerenza, sono stato eletto con le preferenze di chi ha votato me nel contesto Lega e non ritengo corretto cambiare casacca in corsa per conservare la poltrona.
Ritengo l’opposizione in Consiglio Comunale abbia fatto e stia facendo un buon lavoro, peccato per le tante proposte non raccolte dalla attuale amministrazione e peccato non sia riuscito a risolvere i tanti problemi che affliggono Rimini sud , in primis prostituzione e degrado ben tollerati dalla attuale amministrazione.
Difficile invece valutare il percorso elettorale per le prossime amministrative, troppi protagonisti distanti dal territorio hanno portano a scarsi risultati e a scelte difficilmente condivisibili che lacerano i rapporti e i ponti che si sarebbero dovuti costruire, rendendo la partita elettorale una corsa in salita. Non sono stati ascoltati come meritavano i rappresentanti del partito in consiglio comunale e non è stato preso in considerazione chi la Lega l’ha creata e radicata sul territorio.
Buon viaggio e grazie per questa interessante esperienza.

Sentito in proposito, Manfroni tiene a precisare: “Niente contro la persona dell’onorevole Morrone. Le mie sono considerazioni politiche e credo essere stato molto chiaro nell”esprimerle”.

A Manfroni viene espressa solidarietà dal capogruppo della Lega Marzio Pecci: “I problemi che denunci li ho fatti miei da tempo e li ho puntualmente comunicati. Sulla candidatura la posizione del capogruppo è stata chiara da subito proprio perchè espressione di tutti i consiglieri della Lega.

Carlo Grotti Trevisan altro consigliere della Lega a Rimini rincara la dose: “Piena solidarietà all’amico e collega Davide Manfroni per l’impegno profuso e l’onestà che l’ha sempre contraddistinto. Un grande consigliere ed un grande medico che come pochi si sta sacrificando per la nostra comunità durante questa terribile pandemia. Faccio mie tutte le sue considerazioni politiche in riferimento all’iter delle prossime elezioni amministrative la cui gestione rischia di compromettere le possibilità di vittoria della Lega del prossimo Ottobre.”

Le dimissioni di Manfroni e la solidarietà dei consiglieri della Lega in consiglio inevitabilmente avranno risonanza sul tavolo nazionale che dovrà decidere sulla candidatura del centrodestra a Rimini. Una candidatura che per la Lega e i suoi alleati sta diventando sempre più complicata e divisiva.

Da parte sua la parlamentare Elena Raffaelli, responsabile provinciale Lega Rimini, si limita a far buon viso a cattivo gioco: “Un grazie di cuore all’amico Davide Manfroni – scrive in una nota – per l’attività svolta con grande competenza e passione politica in questi anni in Consiglio comunale a Rimini. Grazie per aver tenuto acceso un faro sulle annose problematiche di Rimini Sud, un’attenzione costante di cui raccogleremo il testimone e che, grazie al prezioso contributo che, sono certa, Davide non ci farà mancare da esterno, affronteremo da subito con determinazione non appena arriveremo alla guida di Palazzo Garampi. A Manfroni succede Oscar Fabbri, responsabile comunale della Lega di Rimini. Persona di grande esperienza e senso di responsabilità, a cui vanno i miei auguri personali e di tutta la Lega riminese. Con lui la squadra si rafforza ulteriormente, puntando ad amministrare Rimini per i prossimi cinque anni”.

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