I Carabinieri di Riccione hanno arrestato lunedì mattina un 47enne accusato di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale aggravata. Si trova agli arresti domiciliari. Tutto ha inizio nel mese di settembre scorso, quando la moglie, denuncia ai Carabinieri il suo calvario lungo 12 anni.
E’ dal 2009, quando vivevano fuori regione che iniziano in realtà i maltrattamenti. Lo spostamento della famiglia in riviera non cambia le cose.
Le violenze sessuali ai danni della moglie e della ragazzina sono emerse grazie al lavoro svolto dagli psicologi. L’uomo avrebbe costretto la moglie e i due figli, un maschio e una femmina di 14 e 12 anni a sottostare alle prepotenze, insulti dell’uomo. La moglie ha subito le maggiori violenze quando la obbligava a fare sesso contro la sua volontà. Ma l’attenzione del padre-padrone era rivolta anche alla figlia 12enne che ha dovuto subire violenze verbali e fisiche per essersi rifiutata ad avere un rapporto sessuale.
Le indagini dei Carabinieri di Riccione sono state coordinate dal sostituto procuratore Annadomenica Gallucci. L’uomo ha respinto le accuse. Oggi si troverà di fronte al Gip per la convalida dell’arresto
