L’arrivo della tecnologia 5 G sta provocando molte iniziative anche dalle nostre parti. le ultime due riguardano i comuni diRimini e Riccione.
A Rimini, raccolta dati, informazione e comunicazione: sono i tre step condivisi dall’amministrazione comunale con gli esperti e le associazioni in merito all’elettromagnetismo e in particolare alla nuova tecnologia 5g, rete di nuova generazione sono stati oggetto di un incontro al quale hanno partecipato l’assessore all’Ambiente Anna Montini, i tecnici del Comune, i rappresentanti di Federconsumatori e l’esperto in materia Fausto Bersani. L’incontro è servito per fare il punto rispetto al regolamento ad oggi in vigore sull’insediamento degli impianti per la telefonia mobile sul territorio e la minimizzazione dell’esposizione ai campi elettromagnetici.
“In particolare – spiega l’assessore Montini – si è discusso della possibilità di introdurre modifiche al regolamento che aumentino la tutela dei siti cosidetti sensibili, come scuole, centri sanitari e assistenziali. Allo stesso tempo l’Amministrazione ha annunciato l’avvio di un nuovo monitoraggio delle condizioni “di fondo”, che serva ad aggiornare la fotografia scattata con l’ultima rilevazione ormai datata (2008-2011). Dopo quel monitoraggio sono state comunque fatte da parte di ARPAE Emilia Romagna continue rilevazioni a cadenza annuale, ma proprio in prospettiva della diffusione di nuove tecnologie è necessario avere uno sguardo completo e aggiornato sullo stato di fatto. Sulla rete 5g, che non comporta emissioni fisse per singola antenna bensì variabili, abbiamo ancora poche certezze – aggiunge l’assessore Montini – al momento Arpae Emilia Romagna non ha autorizzato la copertura del territorio e ci sono notizie contrastanti sugli attuali limiti elettromagnetici imposti dal governo, che potrebbero essere rivisti al rialzo”.
Altro piano di intervento riguarda invece la comunicazione verso i cittadini. “L’informazione è indispensabile per aumentare la consapevolezza dei cittadini rispetto al tema dell’elettromagnetismo, evitando allarmismi ma promuovendo abitudini e usi contro l’elettrosmog. In particolare si è parlato di aggiornare e rivedere un depliant informativo già esistente che possa poi essere distribuito nelle scuole già in autunno”.
Invece a Riccione, nella seduta del Consiglio Comunale del 25 luglio è arrivato il via libera all’unanimità alla mozione presentata dai gruppi consiliari di maggioranza e dal Movimento 5 Stelle avente ad oggetto la “ Tecnologia 5G sul territorio comunale e monitoraggio ambientale per la tutela della salute pubblica”.
Il Consiglio Comunale in materia di “approfondimento e tutela per la salute umana sulla esposizione alle radiazioni ad alta frequenza wireless di quinta generazione 5G”, con l’approvazione della mozione si è impegnato ad aggiornare, non appena verranno comunicati gli ultimi dati sugli impianti di telefonia mobile, l’attuale regolamento comunale per l’installazione, il monitoraggio, il controllo e la razionalizzazione degli impianti per la telefonia mobile.
“Una misura necessaria – si legge nella nota del Comune di Riccione – per assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti e minimizzare l’esposizione dei cittadini ai campi elettromagnetici. Verrà inoltre promosso un tavolo tecnico sanitario-ambientale per monitorare le ripercussioni dei campi elettromagnetici, sia sulla popolazione che sull’ecosistema, con il coinvolgimento di medici ed esperti e un coordinamento locale tra le associazioni dei malati e di Cittadinanza attiva. Il Consiglio Comunale si è impegnato ad attivare Ausl e Arpae, anche con l’ausilio del mondo accademico universitario e degli istituti di ricerca indipendenti per promuovere un sistema di controlli ambientali e sanitari in merito a possibili effetti indesiderati della tecnologia 5G”.