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Tari triplicata agli scout di Morciano, Hera: “Dipende dalla richiesta che hanno fatto”

Gli scout di Morciano si sono ritrovati una bolletta Tari triplicata: da 337 del 2019 a 916 per il 2020. Di qui le proteste del capo scout Andrea Petrucci: “Stiamo parlando di un immobile utilizzato praticamente solo 2 giorni a settimana, con una produzione di rifiuti inferiore a quello di una famiglia di 3 persone, che nel corso del 2020 è stato inutilizzato dal 25/02/2020 al 15/10/2020 (8 mesi) causa emergenza Covid e con un utilizzo estremamente ridotto negli ultimi mesi del 2020 dove le attività con i ragazzi erano riprese principalmente a distanza senza l’utilizzo dell’immobile”.

La repllica di Hera non si fa attendere. Innanzi tutto l’azienda precisa “di non avere mai ricevuto ad oggi alcuna richiesta di chiarimenti, sebbene i canali di contatto a disposizione degli utenti siano molteplici”.

Inoltre, “l’incremento dell’importo sostenuto è esclusivamente da attribuire alla richiesta, formulata dal cliente, di avere a disposizione per la struttura interessata un contenitore di volumetria molto rilevante (360 litri) per la categoria tariffaria di appartenenza: questo comporta l’attribuzione di una proporzionale quota variabile a base della tariffa”.

“Considerato l’esiguo numero annuale di conferimenti effettuati nel 2020, anno in cui il Comune di Morciano di Romagna è passato da Tari a Tariffa Corrispettiva Puntuale, il cliente potrebbe invece richiedere un contenitore di minori dimensioni, riducendo in tal modo sensibilmente la parte variabile della tariffa, raggiungendo così un importo del tutto analogo a quanto sostenuto nelle annualità precedenti”.

Infine Hera, “consapevole dell’intervento del Comune per l’annualità 2020”, suggerisce ai referenti dell’Associazione “di rivolgere quanto prima, attraverso uno dei canali aziendali di contatto, la richiesta di cambio contenitore e, se ci sono le condizioni, di adeguamento contrattuale, come previsto dall’apposito Regolamento comunale”.

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