Si è giunti all’ultimo atto della vicenda giudiziaria di Guerlin Butungu, il capo degli stupratori di Miramare già condannato a 16 anni in primo e secondo grado di giudizio.
Ora il suo avvocato difensore, Riziero Angeletti, ha fatto ricorso per Cassazione chiedendo l’annullamento della condanna. Il motivo viene spiegato nel ricorso. Secondo l’avvocato Butungu non sarebbe stato riconosciuto in modo esplicito dalla coppia di giovani polacchi seviziati dal branco.
In secondo luogo le accuse dei minorenni “appare decisamente frutto di una ricostruzione dei fatti concertata e mirante esclusivamente a ottenere migliori esiti processuali. Cosa che si è avverata, scrive l’avvocato difensore”. La stessa confessione fatta da Butungu in prima battuta agli inquirenti era stata fatta per ottenere vantaggi giudiziari. In una prima versione aveva negato ogni responsabilità. Da ultimo, l’avvocato Angeletti, fa notare che non sono state concesse le attenuanti generiche, non solo perché incensurato ma anche per un passato difficile nel suo paese (bambino soldato, tante violenze con la divisa militare, la fuga e l’arrivo in Italia con le barche dei migranti).
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